Una media di 334 euro in meno dichiarati nella denuncia dei redditi rispetto all'anno

Martedì 22 Giugno 2021
Una media di 334 euro in meno dichiarati nella denuncia dei redditi rispetto all'anno precedente, ma ci sono anche fasce di persone che hanno visto svanire oltre tremila euro dal proprio guadagno annuale.
È la fotografia scattata dalla Cgil polesana nell'analizzare le documentazioni presentate ai Caaf e che consentono di avere una dimostrazione di ciò che è stata la crisi sul fronte economico per tante persone, non bastassero le imprese chiuse e le tante persone decedute.
In tale quadro l'esito che ne trae il segretario della Cgil di Rovigo, Pieralberto Colombo, è quello di una emergenza sanitaria che ha acuito le differenze sociali. «È ormai innegabile che senza affrontare davvero la questione salariale, senza favorire l'occupazione femminile, senza dare un lavoro dignitoso e sicuro alle nuove generazioni, nessuna crescita duratura sarà possibile, ancor più nel nostro fragile territorio, e si finirà per alimentare nuove e più profonde diseguaglianze».
Tornando ai numeri, il reddito medio dei lavoratori polesani è passato dai 21.443 euro del 2019 a 21.109 del 2020. Su oltre tremila dichiarazioni, per 892 lavoratori il reddito è rimasto invariato, in 1.187 l'hanno visto diminuire rispetto ai 936 che hanno guadagnato di più.
Campi a pagina II
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