«Un caso impegnativo, ma i bimbi si infettano poco»

Giovedì 24 Settembre 2020
LA PREVENZIONE
BELLUNO Sfondano quasi quota 100 i casi positivi al Covid in provincia di Belluno ma l'Usl 1 Dolomiti rassicura: «I numeri sono ancora bassi: nessun allarmismo». Per la precisione, i bellunesi attualmente positivi sono 97. È il dato più basso di tutto il Veneto: 115 a Rovigo, 369 a Padova, 441 a Venezia, 442 a Vicenza, 627 a Verona e 805 a Treviso. «Il trend a Belluno è stabile - ha commentato il direttore del dipartimento Prevezione dell'Usl 1 Dolomiti, Sandro Cinquetti - Rimane infatti al di sotto della doppia cifra anche se da qualche giorno è un po' aumentato. Tre settimane fa i casi positivi giornalieri rimanevano sotto le cinque unità. Ora siamo tra le 5 e le 10 positività al giorno. Tuttavia bisogna ammettere che i numeri rimangono contenuti».
I NUOVI CASI
Le ultime 24 ore di attività di laboratorio hanno registrato otto nuove positività: sei relative a contatti stretti di casi già confermati, individuate grazie alle azioni di contact tracing e successivi tamponi; un soggetto trovato positivo dopo un viaggio in Francia; un bambino di tre anni, contatto familiare di un soggetto positivo (anch'egli individuato con tampone in seguito a contact tracing). In quest'ultimo caso sono in corso le azioni di sanità pubblica alla scuola dell'infanzia di Santo Stefano di Cadore: quindi isolamento dei compagni d'asilo e tampone generalizzato a circa una ventina di persone. Oggi l'Azienda sanitaria dovrebbe raggiungerli in Cadore, con l'unità operativa, per l'esecuzione dei tamponi. «Si tratta di persone collegate ad altre positività già riscontrate ha spiegato il dottor Cinquetti - Quindi si tratta di soggetti che si trovano quasi sempre in quarantena. L'impatto del virus è medio-basso. Ci preoccupano di più i casi che emergono e che non sappiamo ricondurre a una positività nota. Per fortuna, finora, non ce ne sono stati».
NUOVO FOCOLAIO?
Tra le nuove positività preoccupa quella del bimbo di tre anni che potrebbe aver fatto nascere un piccolo focolaio. «È sicuramente il caso più impegnativo ha chiarito il direttore del Dipartimento di Prevenzione Venti persone in quarantena per 14 giorni che dovranno eseguire il tampone diverse volte per vedere se emerge la positività al virus. Dal mio punto di vista è improbabile che ciò accada. I bambini si infettano poco e sono poco infettivi. Non ci aspettiamo grandi numeri».
I TAMPONI
Sono tanti, invece, i tamponi scolastici. Ossia quelli eseguiti sui bambini e ragazzi che frequentano la scuola e che manifestano sintomi simil-Covid. Dopo le due difficili giornate di lunedì e martedì, in cui sono stati eseguiti 212 tamponi (140 a Belluno e 72 a Feltre), l'azienda sanitaria ha deciso di implementare il servizio. Da lunedì 28 ai due drive-in di Belluno e di Feltre saranno affiancati i drive-in tamponi di Caprile e Tai di Cadore attivi a giorni alterni dal lunedì al sabato. Per quanto riguarda quello di Caprile, i cittadini potranno accedervi lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17 alle 19. Mente in quello di Tai di Cadore il martedì, giovedì, sabato, sempre dalle 17 alle 19. I numeri del Covid in provincia di Belluno. Sono 440 le persone che si trovano in isolamento domiciliare. Questo dato comprende i positivi, i contatti stretti di persone che hanno contratto il virus, e coloro che sono tornati da una vacanza all'estero. I bellunesi attualmente positivi sono invece 97, mentre il totale da inizio emergenza è di 1.360 positività. In questi giorni nessuna persona con il Covid è ricoverata in ambiente intensivo. C'è solo un paziente positivo, ricoverato all'ospedale San Martino di Belluno ma in area non critica.
Davide Piol
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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