Un altro pestaggio della baby gang

Martedì 15 Gennaio 2019
L'AGGRESSIONE
VENEZIA Un'altra aggressione da parte di un gruppo di ragazzini, ancora una volta nel cuore di Venezia, a due passi da campo San Polo. Stavolta, ad avere la peggio, sono stati tre ventenni, un veneziano e due amici di fuori città, che sono stati rapinati dei soldi che avevano in tasca, circa 120 euro. Per farsi consegnare il denaro il più aggressivo dei minorenni ha indossato un tirapugni con cui ha colpito al volto il giovane veneziano. Poi i ragazzini - in tutto sette, all'apparenza tra i 15 e i 17 anni - si sono dati alla fuga.
Il fatto è accaduto domenica, poco dopo le 22, a poche centinaia di metri dall'aggressione subita, due sere prima, da un cittadino bengalese, pestato a sangue da un gruppo di ragazzini. Ora i poliziotti del commissariato di San Marco stanno cercando di capire se dietro ai due episodi violenti ci siano gli stessi minorenni.
IN CERCA DI DROGA
L'aggressione di domenica si è verificata in una calle morta vicino a campo San Polo, dove capita che si apparti chi va a fumarsi una canna. Qui abita il ventenne residente a Venezia, un altro abita nel Veneziano, il terzo è uno statunitense residente a Belluno. Qui i tre amici si erano fermati per le ultime chiacchiere. E qui sono stati avvicinati dai ragazzini che, per prima cosa, gli hanno chiesto se avevano della droga. Al loro diniego, il gruppetto si è allontanato di qualche metro. Poi, però, uno di loro è tornato sui suoi passi con tono minaccioso.
BABY RAPINATORI
«Dammi tutto quello che hai. Non è uno scherzo» ha minacciato. Vista l'età dell'aggressore, all'inizio, i ventenni hanno pensato a uno scherzo, poi hanno cercato di prendere tempo. Intanto, però, erano stati accerchiati. E il capobanda, sempre più minaccioso, ha indossato il tirapugni e colpito in pieno volto il veneziano, che è finito a terra. A quel punto, per evitare il peggio, i tre giovani hanno consegnato i contanti al ragazzino che è scappato con i compagni. I tre li hanno inseguiti, ma il gruppetto ha avuto gioco facile a dividersi e dileguarsi. Per il giovane veneziano la serata è finita al pronto soccorso dell'ospedale Civile dove è stato curato per la contusione al volto. Fortuna ha voluto che il pugno lo abbia colpito allo zigomo, senza toccare l'occhio.
LE INDAGINI
Ora la polizia è alla ricerca di questi ragazzini violenti. Per prima cosa saranno visionate le telecamere della zona. Gli aggrediti di domenica hanno raccontato di un gruppo che parlava italiano, ma con un accento straniero, dell'Est. Venerdì, invece, il testimone ha riferito di ragazzini che parlavano con cadenza veneziano. Le indagini restano aperte su tutti i fronti.
Roberta Brunetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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