Un'altra vittima: si è spento Artemio

Lunedì 1 Giugno 2020
IL DRAMMA
PONTELONGO Addio Artemio, uomo buono, marito, padre e nonno amorevole, ma anche uomo impegnato nella comunità. Pontelongo piange Artemio Fornaro, 75 anni, deceduto sabato pomeriggio all'ospedale di Schiavonia, vittima del Coronavirus. La scomparsa del pensionato è stata annunciata con una nota accorata del sindaco Roberto Franco, che si conclude con un affettuoso Ciao Artemio, espressione che testimonia la stima di cui godono lo sfortunato anziano e la sua famiglia. «Ha combattuto il virus - ha scritto il primo cittadino - fino ad oggi con l'incoraggiamento e la speranza dei suoi cari e di tanti di noi che lo conoscevano e lo stimavano come una gran brava persona».
COMPLEANNO IN CORSIA
Fornaro aveva compiuto 75 anni proprio venerdì scorso 29 maggio in ospedale a Schiavonia: qui era arrivato da qualche settimana con la positività al Covid-19.
«Nei giorni precedenti la Pasqua», racconta Lisa Bregantin, consigliere comunale di minoranza, molto legata alla famiglia Fornaro, «era stato ricoverato a Piove di Sacco per una colica renale e poi dimesso dallo stesso ospedale con un tampone negativo». Nei giorni del ricovero di Artemio, al reparto di medicina dell'Immacolata Concezione, si era verificato un focolaio di Covid, che aveva infettato sia ricoverati che personale, tanto da dover costringere la direzione sanitaria a ridurre il numero dei posti letto.
LE DIMISSIONI
Dopo essere tornato a casa, a Pontelongo, Artemio Fornaro non si era ripreso e le sue precarie condizioni di salute avevano indotto il medico di famiglia a richiedere una nuova tamponatura, che aveva dato stavolta esito positivo.
Ne era conseguito l'inevitabile ricovero all'ospedale di Schiavonia, dove purtroppo le cure non hanno avuto esito positivo e la morte è sopraggiunta nel pomeriggio di sabato. Artemio Fornaro era sposato con Fiorella e a giugno avrebbero festeggiato 49 anni di matrimonio.
Il pensionato lascia anche tre figli. Valentino, molto conosciuto in paese sia nell'ambiente sportivo, in particolare nel mondo del calcio, e nell'associazionismo in quanto consigliere dell'associazione La Meglio Gioventù: si era candidato anche alle ultime elezioni amministrative comunali, nel maggio 2019, con la lista Insieme per Pontelongo, con la candidata sindaco Lisa Bregantin.
Artemio e Fiorella hanno poi due figlie, Adelina e Michela, che da qualche anno non abitano più a Pontelongo, ma lascia anche quattro nipoti che adorava.
CACCIATORE
La grande passione di Artemio era la caccia: si serviva abitualmente dei cani per le sue battute in campagna. Non era infrequente infatti imbattersi in Artemio a passeggio con i suoi animali, soprattutto dopo il pensionamento dalle Poste Italiane, alle cui dipendenze aveva lavorato per una vita. «Papà era il centro del nostro mondo», dicono all'unisono i figli Adelina, Michela e Valentino. «Il dolore più grande, nelle morti legate alla pandemia è proprio non avergli potuto tenere la mano, durante queste settimane, restando sempre a casa in attesa di notizie dall'ospedale, pregando il Signore che ne arrivassero di positive».
FAMIGLIA CONOSCIUTA
D'altra parte i Fornaro sono una famiglia molto conosciuta in paese: «Gente che ha sempre fatto il bene, senza proclami», racconta un amico. Artemio e Fiorella infatti, insieme a Valentino, si erano presi cura della famiglia Adu, di origine ghanese, ben integrata in paese. E hanno vissuto in prima linea la disgrazia di Michael Adu Nyamekye, grande appassionato di calcio, morto nel novembre 2017, a 20 anni, in un incidente stradale. Michael era definito da tutti un ragazzo modello, iscritto all'università, alla facoltà di Ingegneria. Per non pesare troppo sulla famiglia il ragazzo aveva scelto di prestare servizio come aiuto pizzaiolo e cameriere al locale Loft di via Adige, a due passi dal centro commerciale Piazzagrande.
LA DISGRAZIA
Proprio mentre stava accompagnando a casa un collega, che aveva incontrato in paese non essendo in turno, era rimasto vittima di un terribile frontale sulla Piovese. La famiglia Fornaro, che già seguiva gli Adu, dopo la tragica morte del figlio, è stata particolarmente vicina alla mamma e ai fratelli del ventenne, in modo concreto e silenzioso, come in tante altre situazioni di difficoltà: lo fa sapere chi conosce bene Artemio e i suoi parenti più stretti. I funerali del settantacinquenne saranno celebrati mercoledì prossimo 3 giugno alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale del paese.
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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