Umberto Pavan, mestrino di 79 anni, è morto in seguito a complicazioni legate

Mercoledì 4 Marzo 2020
Umberto Pavan, mestrino di 79 anni, è morto in seguito a complicazioni legate al contagio da coronavirus. L'anziano, ufficialmente, è il primo decesso veneziano riconducibile all'epidemia. Perché la morte di Mario Veronese, il 67enne paziente 1 di Oriago, sarebbe arrivata, clinicamente, per emorragia cerebrale. Il caso di Pavan, invece, è differente: l'uomo ha affrontato tutto il calvario della degenza del coronavirus. Era stato ricoverato il 24 febbraio. Prima, era risultato positivo al test, ma era stato considerato asintomatico. Le sue condizioni sembravano buone ma nel pomeriggio erano peggiorate, e si era deciso per il ricovero a Malattie infettive all'Angelo. Poi, il trasferimento in Rianimazione e a distanza di una settimana il decesso. Il 79enne viveva da solo in via Irpinia, tra la Miranese e la Gazzera. Difficile ricostruire il momento del contagio. Un fattore su cui, però, le autorità sanitarie puntare un faro è quello delle sale slot che Pavan frequentava spesso. Dire con certezza che vi sia un collegamento non è facile, ma è evidente che si tratta di luoghi altamente frequentati, in spazi stretti. E ieri tre nuovi ricoverati tra cui un anziano di Mira, mentre si trovano in quarantena quasi 400 tra medici, infermieri e operatori sociosanitari: 37 i positivi, il resto sono asintomatici in isolamento casalingo.
Tamiello a pagina II
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