ULSS 3
VENEZIA Il via libera ai 40enni per le vaccinazioni annunciato ieri dal

Sabato 15 Maggio 2021
ULSS 3 VENEZIA Il via libera ai 40enni per le vaccinazioni annunciato ieri dal
ULSS 3
VENEZIA Il via libera ai 40enni per le vaccinazioni annunciato ieri dal presidente Luca Zaia è stato seguito a ruota dal direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato. E così da ieri pomeriggio anche questa fascia d'età che, assieme ai 50 e 60enni, sono stati definiti dal direttore «quelli che fanno l'economia», possono già prenotare il proprio vaccino. Fino al 16 giugno saranno così 31mila i posti disponibili nelle diverse sedi vaccinali, e nelle prime due ore di ieri pomeriggio sono già state effettuate circa 20mila prenotazioni, presumibilmente gran parte delle quali effettuate proprio dai quarantenni. «Il nostro impegno è rivolto all'immunizzazione più rapida ed estesa possibile di tutta la popolazione dell'azienda - ha esordito Contato nel corso della III commissione consiliare di cui era ospite -. A marzo abbiamo lavorato secondo criteri di categorie di persone, poi il sistema si è orientato sul reclutamento rivolta a fasce d'età vulnerabili e disabili e su questa noi ci siamo posizionati».
GLI HUB VENEZIANI
Il discorso è quindi passato sugli hub: «Per Venezia ci sono due canali: il primo è stato creare un hub di riferimento per città e zona, e il PalaExpo si è rivelato un ruolo fondamentale con un'operazione importante di recupero di questo luogo: tutti vedevano e magari nessuno sapeva cosa succedeva lì dentro, ora lo sanno tutti e anche l'Italia. Si vaccina e si chiude fuori il Covid da Venezia, ecco il messaggio implicito che vogliamo dare». Qualche disagio è stato fatto rilevare dai consiglieri comunali, come l'assenza di una navetta da piazzale Roma, oppure l'impossibilità di prenotare un posto in laguna. Il direttore ha fatto sapere che prenderà nota e si impegnerà: «I disagi della popolazione veneziana nello spostamento ci ha portato a pensare soluzione tecniche idonee: abbiamo pensato a piazzale Roma e a mantenere il Civile come punto di riferimento, senza però trascurare le isole. Il vaporetto vaccinale continuerà a essere una risorsa per i posti dove non si riesce a creare un punto vaccinale, tipo Sant'Erasmo».
LE VACCINAZIONI
Il punto sulla situazione dei vaccini è stato offerto dal direttore della prevenzione dell'Ulss 3, Luca Gino Sbrogiò: «Sono 21.242 i vulnerabili vaccinati, cioè il 66%, e con i prenotati arriviamo al 71%: siamo già dentro all'immunità di gregge. Le persone più a rischio sono immunizzate». Relativamente alla fascia di 40enni, il direttore ha spiegato che una parte è già stata coperta: «Ne abbiamo già vaccinato il 15,4%, ora ci mancano circa 72mila persone. Chiedo alle imprese di sostenere la necessità di sottoporsi alla vaccinazione per queste fasce d'età, perché la paura è che, calando il rischio, prenda il sopravvento un principio di immunità relativa sul virus che ci porterebbe in autunno a rivivere quanto vissuto quest'anno».
LA SITUAZIONE
I ricoveri a ieri erano 127, di cui nove in area critica: «È una situazione di tranquillità, i positivi calano», ha commentato Sbrogiò. Oltre a questo, l'analisi si è soffermata sul fatto che il 2,4% dei tamponi risulta positivi, mentre il totale delle vaccinazioni che si conta di sostenere entro settembre è di 300mila erogazioni, comprese le seconde dosi. A prevalere è Pfizer (198mila), seguito da Astrazeneca (65mila), Moderna (25mila) e Johnson&Johnson (5mila, utilizzato prevalentemente nelle isole in quanto non serve il richiamo). Infine, arriverà presto un camper dell'Ulss per vaccinare chi ancora non l'ha fatto o per arrivare anche nelle spiagge.
Tomaso Borzomì
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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