TURISMO
BELLUNO «Prima di cantar vittoria per due giorni andati benino,

Giovedì 4 Giugno 2020
TURISMO
BELLUNO «Prima di cantar vittoria per due giorni andati benino, andrei con i piedi di piombo». Così Walter De Cassan, presidente provinciale Federalberghi all'indomani del ponte del 2 giugno e alla vigilia della cosiddetta fase 3. «Mi sono confrontato anche oggi con molti colleghi - afferma - e userei tutta la cautela del caso prima di dire che il turismo sta ripartendo».
IL BILANCIO
«Va detto chiaramente - afferma il presidente - che le disdette sono ancora di più delle prenotazioni. Perché dopo l'annullamento delle presenze di marzo, aprile, maggio e giugno sta arrivando ora la mazzata di luglio e agosto. Gli stranieri, dopo essersi dati latitanti in primavera, stanno letteralmente scomparendo per l'estate». Del resto, con ancora gli aeroporti mezzi chiusi, l'insicurezza più totale nei confronti di eventuali quarantene o altre forme di profilassi nonché l'annullamento di tutti gli eventi di richiamo, il turista medio mette le mani avanti. E, per non sbagliarsi, disdice. «A dispetto dei discorsi trionfalistici - sottolinea De Cassan - io andrei cauto. La questione nicchia. Per non dire che è proprio ferma. È vero che il ponte della festa della Repubblica ha registrato un gran movimento di gente in tutto il Bellunese ma è anche vero che per la maggior parte si trattava di pendolari che non si sono fermati a dormire».
LA FASE 3
Con ieri 3 giugno si sono aperte le frontiere regionali, consentendo un movimento molto più ampio da parte di chi ha voglia di andarsene in montagna. «Al momento nulla di nuovo all'orizzonte - commenta il presidente Federalberghi - anche perché il 3 è caduto in un giorno lavorativo. Di certo gran movimento stanno avendo gli appartamenti, prossimi ben presto al tutto esaurito». Questo perché la percezione generale della gente è che questi siano più sicuri. Senza nulla togliere a queste formule di accoglienza, dico però che gli albergatori si stanno spaccando in quattro per cercare di rispettare tutti i parametri di igiene e sicurezza previsti dalle normative in atto. Più di uno sta posticipando l'apertura estiva: sicuramente perché non ci sono prenotazioni in vista ma anche appunto perché in queste settimane si sta provvedendo a fornire la struttura di tutte le attrezzature».
Raffaella Gabrieli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci