Tra la conferenza stampa di Gentiloni e i saluti del Capo dello Stato di Capodanno

Lunedì 11 Dicembre 2017
Tra la conferenza stampa di Gentiloni e i saluti del Capo dello Stato di Capodanno potrebbe essere firmato il decreto di scioglimento delle Camere che di fatto apre la campagna elettorale. A meno che - e potrebbe essere questa la novità - per esigenze di calendario, il Colle non preferisca attendere un'altra settimana e sciogliere le camere per l'Epifania in modo da avere come data disponibile per il voto non solo il 4 marzo ma anche il 18, visto che domenica 11 è fuori gioco perché segna l'inizio della Pasqua ebraica. Per ora il Quirinale attende un segnale dal Palazzo Chigi. Il presidente della Repubblica si aspetta ovviamente che l'ultimo e decisivo tassello della legislatura vada in porto. Poi, dopo l'approvazione in terza lettura al Senato della legge di Bilancio, ogni giorno è buono per chiamare i presidenti delle Camere e ordinare il game over della legislatura. Il nodo non ancora sciolto si chiama legge sulla cittadinanza, che a palazzo Madama è all'ultimo posto dell'ultimo calendario votato dai gruppi. Ultimo, ma c'è. Infilarlo nelle due ultime settimane di lavoro prima del Natale non sarebbe impossibile. La sinistra preme per il voto.
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