Stra, accordo per integrare il fondo di solidarietà sui mutui prima casa

Venerdì 25 Settembre 2020
ECONOMIA
STRA Un risultato storico, lo definiscono i sindacati: «Grazie alla collaborazione con la Giunta Cacciavillani, Stra sarà il primo comune in Italia a integrare il fondo Gasparrini coprendo quel 50% di interessi del mutuo non garantito dal fondo stesso». Mentre la sindaca Caterina Cacciavillani evidenzia come «a maggior ragione in un momento difficile come questo per tante famiglie a causa degli effetti della pandemia si tratta di un segnale importante». Il Comune di Stra ha infatti siglato lo scorso 16 settembre un accordo di negoziazione sociale con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil di Venezia insieme alle categorie dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che prevederà un fondo per aiutare quei cittadini che si trovano in difficoltà nel pagare le rate del mutuo, anche in relazione alle difficoltà economiche derivanti dalla pandemia. Nei mesi scorsi le organizzazioni sindacali hanno delineato la situazione socio-economica e demografica del Comune, evidenziando la notevole decrescita della popolazione, e le problematiche ad essa connesse, in particolare, la maggiore domanda di assistenza sanitaria e la necessità di impiegare più risorse. Ecco che i cittadini di Stra potranno aggiungere a quanto previsto dal Gasparrini, altre risorse a fondo perduto messe a disposizione dal Comune rivierasco per pagare l'altro 50% di interessi, secondo modalità e requisiti da definire. Viene anche elevata la soglia di esenzione dell'addizionale IRPEF a 10.000 euro e innalzate le soglie di esenzione ISEE fino a 9.360 euro. A ciò si aggiunge l'impegno del Comune a sottoscrivere il patto antievasione con l'Agenzia delle Entrate e a destinare le risorse recuperate al rafforzamento dei servizi sociali. Infine, l'impegno ad istituire un fondo allo scopo di intervenire sulla quota di interessi delle rate del mutuo non coperta dal Fondo Gasparrini. La Giunta ha adottato un ulteriore provvedimento, disponendo la partecipazione del Comune al bando per la ripartizione del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, con il contestuale stanziamento di 3.320 euro del bilancio quale quota di cofinanziamento del fondo. Le parti hanno infine convenuto sulla necessità di rafforzare il sistema di medicina territoriale, condividendo la necessità di ripianificare dei Piani di zona più aderenti ai bisogni sorti a seguito della pandemia. «Questo straordinario accordo rappresenta uno stimolo spiegano dai sindacati - a proseguire la negoziazione sociale cercando di coinvolgere il maggior numero di amministrazioni veneziane».
Sara Zanferrari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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