STOP TOTALE
NOALE - Annullata anche la Pirola Parola. L'annuncio della Pro loco

Venerdì 23 Ottobre 2020
STOP TOTALE
NOALE - Annullata anche la Pirola Parola. L'annuncio della Pro loco di Noale inaugura il percorso, purtroppo segnato, degli annullamenti natalizi: non ci sarà uno dei più celebri panevin d'Epifania in Veneto. «Non c'è scampo - commenta amaro il presidente della Pro loco Enrico Scotton - già prima del nuovo Dpcm avevamo valutato che sarebbe stato impossibile garantire l'organizzazione dell'evento del 6 gennaio. Le nuove restrizioni hanno messo la parola fine a tutto e così, per la prima volta nella storia ultraquarantennale dell'associazione, tutte le nostre manifestazioni sono state cancellate. Sappiamo quanto siano attese dal pubblico e dai commercianti e al tempo stesso siamo preoccupati per le conseguenze che l'annullamento sta provocando sul nostro bilancio, mettendo a repentaglio il futuro della Pro loco». Un quadro allarmante, che Scotton aveva già tracciato in occasione dei precedenti annullamenti, ma che ad ogni nuovo forfait si fa sempre più realistico: dopo Noale in fiore, l'Infiorata (nonostante un piccolo tappeto floreale sul sagrato), il Teatro improbabile e il Bovoeti Day, con la Pirola Parola salta anche l'ultimo appuntamento dell'anno, che solitamente portava in città migliaia di persone in chiusura del Natale. «A giugno - ricorda Scotton - è saltato anche il Palio, l'altro grande evento del calendario noalese. Abbiamo provato a immaginare tutte le alternative, ma i nostri sono eventi di popolo che devono il loro successo al fatto di essere aggregativi. Pensare una Pirola Parola virtuale o con un pubblico di 200 persone sedute e distanziate significa svilire l'evento e comunque non sarebbe economicamente sostenibile». Non verrà meno invece la tradizione di allestire i presepi nel cortile della Torre dell'orologio e sulla spianata della Rocca. «Quello che non crea aggregazione e non ha costi - prosegue il presidente - siamo ancora in grado di farlo. Per il resto confidiamo sul fatto di poter ripartire con Noale in fiore l'11 aprile. Se saremo ancora in attività». Perché oggi, con il calendario pulito, alla Pro loco non rimane che guardare alle casse: «Abbiamo attinto dal fondo riserva per far fronte in questi mesi alle spese correnti, alle scadenze fiscali e ai mancati introiti. Speriamo solo che il Comune, come fatto in altri paesi come Spinea, accolga la nostra richiesta di un contributo a fondo perduto».
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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