Sicurezza sul lavoro, patente a punti per gli operatori

Sabato 18 Maggio 2019
Sicurezza sul lavoro, patente a punti per gli operatori
L'INIZIATIVA
BELLUNO Se sbagli sei fuori. L'Uls con lo Spisal, assieme a Veneto Strade e alla Regione hanno messo a punto un piano che ha l'obiettivo di limitare i pericoli per chi lavorerà nei cantieri che apriranno i battenti in provincia. Per questa ragione sono stati individuati chiaramente i protagonisti del cantiere: lavoratori, preposti, direttori di cantiere, progettisti, coordinatori per la sicurezza. «L'obiettivo ha spiegato - Silvano Vernizi, numero uno di Veneto Strade - è il coinvolgimento dei soggetti operanti evitando di introdurre nuova burocrazia. Chi lavora nei cantieri si impegna a rispettare il patto per la sicurezza, la patente del lavoratore, i modelli di gestione e progettuali e il monitoraggio».
LA PATENTE
È in questo contesto che nasce la patente del lavoratore, più o meno il funzionamento è quello della patente di guida. Ad ogni titolare della licenza sarà fornito un monte punti, quindici in questo caso, e una volta esaurito potrà scattare l'allontanamento dal cantiere. Tutto comincia con un corso di formazione sulle criticità del cantiere forestale. Prima di imbracciare asce e motoseghe bisognerà quindi sedersi in aula ad apprendere le misure di sicurezza, o ripassarle per chi già le conosce. Il documento con quindici punti finirà nelle tasche del direttore del cantiere, del capo cantiere, dei capi squadra e dei lavoratori.
SANZIONI
Ciascuno avrà ovviamente un corso dedicato in base al proprio compito. Ad ogni controllo dello Spisal o dei responsabili del cantiere potranno scattare le sanzioni. Il comportamento pericoloso può costare, ad esempio, la decurtazione di cinque punti. Addirittura dieci punti potrebbero andarsene per la mancata o errata realizzazione delle necessarie delimitazioni delle segnalazioni delle aree di lavoro o per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale.
MODELLI DI GESTIONE
I piani saranno consegnati ai progettisti e ai datori di lavoro e conterranno le linee guida e le norme di buona pratica individuate nell'ambito della letteratura tecnica. I coordinatori della sicurezza per la progettazione e i datori di lavoro «dovranno adottare i modelli di gestione per il controllo dei lavoratori nei cantieri forestali».
VADEMECUM
Se nelle tasche dei lavoratori finiranno le patenti nelle loro mani finiranno invece le dispense con i consigli da studiare per evitare di incappare nelle sanzioni che potrebbero costare anche l'allontanamento dal cantiere. Ad articolarlo fotografie, vignette e didascalie in cui vengono indicati chiaramente quali sono i dispositivi di protezione da indossare per ogni mansione.
INDICATORI POSITIVI
Per chi eccelle nel rispetto delle regole ci sono anche i punti bonus: è anche previsto l'esame degli incidenti senza danno. Insomma, ricostruire e mettere in sicurezza il territorio non sarà un'opera facile. Il primo passo per cominciare è evitare che chi lavora corra dei rischi che sono evitabili.
(a.zam.)
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