Serve subito una legge obiettivo per accelerare sulle infrastrutture

Mercoledì 17 Luglio 2019
Serve subito una legge obiettivo per accelerare sulle infrastrutture
L'INTERVENTO
BELLUNO Velocità. E concretezza. Dovranno essere le due parole d'ordine per l'avvicinamento alle Olimpiadi invernali 2026. Sia per evitare le lungaggini e ritardi che stanno caratterizzando i cantieri stradali per Cortina 2021. Sia, soprattutto, per fare in modo che i lavori rispondano perfettamente alle esigenze del territorio (che rimangono anche quando il braciere olimpico si sarà spento). Da ieri il governo lo sa. Glielo ha ricordato Dario Bond. Il deputato bellunese ha approntato un ordine del giorno in cui si chiede espressamente che l'esecutivo trovi la via più utile per arrivare al dunque. Come una salita in montagna: serviranno fatica e sudore, ma l'importante è arrivare in cima. Nel caso delle Olimpiadi, fatica e sudore si chiamano legge obiettivo. E l'ordine del giorno che la chiede espressamente è stato approvato. Quindi, obiettivo raggiunto.
INFRASTRUTTURE
«Il turismo sportivo è da diversi anni un settore in forte crescita, al punto da rappresentare per moltissime città e paesi una notevole occasione di sviluppo locale - premette Bond -. Per i Mondiali di sci del 2021 e soprattutto per le Olimpiadi 2026 i territori interessati saranno centro di rinnovata valorizzazione di un inestimabile patrimonio paesaggistico, turistico e d'immagine: un'occasione unica di rilancio a livello internazionale, che sarà autentico volano di sviluppo, con l'obiettivo di lasciare un'importante eredità infrastrutturale e di know-how per il futuro». Già, le infrastrutture. Dovranno esserne realizzate parecchie. I dati finanziari lo confermano: «Per le sole Olimpiadi 2026 l'impegno è valutato in 350 milioni di investimenti degli enti territoriali interessati, che si aggiungono agli oltre 900 milioni erogati dal Cio - si legge nell'ordine del giorno di Bond -. Ancora da quantificare l'apporto dello Stato. Le analisi costi benefici hanno dimostrato che, se gestiti con criterio, questi investimenti hanno un ritorno economico e di valorizzazione dei territori nettamente superiore». Da qui, la richiesta al governo: serve una legge obiettivo, in grado di semplificare le procedure e rendere più agili e veloci le progettualità. «Proprio per questo - sottolinea Bond - il mio ordine del giorno impegna il governo a valutare l'opportunità di emanare una legge obiettivo per le infrastrutture dei due eventi, in modo da razionalizzare e definire gli interventi e l'importo economico necessario».
L'OSPEDALE
Ma c'è di più. Perché il deputato bellunese ha aggiunto un ulteriore suggerimento. Anche questo potrà tornare utile non solo per i Giochi 2026, ma anche dopo. «Sempre con un ordine del giorno, ho avanzato l'ipotesi che a Cortina venga realizzato, in connessione con gli eventi sportivi citati, un ospedale da 135 posti letto, per una spesa di 60 milioni, già inserito nel piano socio sanitario» conclude Bond. (dt)
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