Lo stadio Olimpico del ghiaccio di Cortina sarà un perno dell'organizzazione dei Mondiali di sci alpino, per poi accogliere anche il torneo di curling dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026, a settant'anni dall'evento del 1956. Il piazzale Atleti Azzurri d'Italia, davanti all'impianto sportivo, diverrà la piazza per le cerimonie di consegna delle medaglie agli sciatori che saliranno sul podio delle gare mondiali. Previsto l'allestimento di tribune provvisorie, per sistemare il pubblico, affinché possa assistere a questi appuntamenti quotidiani con i migliori atleti. Il grande edificio accoglierà altri servizi, funzionali all'organizzazione. Un anno fa, durante il sopralluogo a Cortina della commissione esaminatrice della candidatura italiana alle Olimpiadi 2026, i tecnici stranieri si meravigliarono di quanto si è saputo fare: conservare un monumento storico, il simbolo stesso dei Giochi 1956, coperto e adattato alle esigenze moderne, ora in grado di ospitare nuove attività, seppure con l'attenzione per ciò che è stato e ha condotto sino a qui la comunità ampezzana. Proprio ciò che volle l'indimenticato sindaco Paolo Franceschi, quando pensò al recupero. M. Dib.
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