SCORZE' Striscioni, una petizione consegnata a Luca Zaia dal presidente del consiglio, il conta-macchine. Si sono fatti sentire ieri, all'inaugurazione della Tangenziale sud di Scorzè, i residenti di via Boschi, tratto di Martellago della Castellana, che protestano per il mancato collegamento della nuova arteria con la zona industriale sud di Scorzè. Entrata e uscita qui hanno scritto su un lenzuolo appeso davanti alle fabbriche, e un altro l'hanno affisso poco più avanti, a Martellago, esplicitandone le ragioni: Il traffico pesante ancora sulla Statale 245. Il timore, cioè, è che tutti i camion diretti in zona industriale, senza un accesso diretto, si riversino in Castellana davanti alle loro case. Di più, il presidente del consiglio di Martellago, Dino Mellinato, che lì ci abita, ha consegnato nella mani di Zaia una petizione con una cinquantina di firme dove si chiede al Governatore, che ha promesso di interessarsi, di realizzare questo accesso diretto (20 metri di asfalto), «senza il quale via Boschi, già di per sé trafficata, sarà intasata di mezzi pesanti che escono dalla zona industriale di Scorzè o che dal casello o dalla Variante di Robegano devono arrivarci. Mellinato ha allegato le richieste presentate in tal senso dal 2011, dal Comune di Scorzè, da Confindustria..., ma Veneto Strade non ha mai voluto realizzare questo logico e necessario collegamento»: l'immissione su quel rettilineo della tangenziale non sarebbe ritenuta sicura. Martedì una delegazione di residenti ha incontrato il sindaco Saccarola, che installerà su via Boschi un dispositivo in dotazione al Comune che contare tutti i veicoli, per tipologia, in transito, per verificare dati alla mano se nei prossimi sei mesi ci sarà un effettivo aumento di traffico sulla Castellana.
N.Der.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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