Romano Prodi
Dopo la tempesta provocata dai risultati delle elezioni politiche, le trattative per le cariche parlamentari e per la formazione del governo hanno la precedenza su ogni altro problema.
Non mi addentro naturalmente nel prevedere quale sarà il futuro governo perché mi mancano i necessari elementi di conoscenza sullo stato delle trattative, sulle conversazioni in corso e sui rapporti personali determinanti per arrivare a un possibile accordo. Sarebbe per me uno sforzo inutile. Penso invece che sia non solo utile ma necessario decidere quali binari si debbano percorrere per riportare l'Italia a giocare il ruolo economico e politico che le spetta.
Prima di tutto è doveroso ripetere ancora una volta che, per mettere al sicuro l'Italia, è necessario approvare, proprio all'inizio della legislatura, una legge elettorale maggioritaria. Dato questo per scontato, occorre ricordare a tutti i protagonisti di questa nuova fase della politica italiana che esiste un solo contesto nel quale possiamo garantire il nostro futuro: il contesto europeo.
Il progetto europeo ha ripreso a camminare trainato dal motore franco-tedesco. Subito dopo la formazione del governo la cancelliera Merkel è corsa a Parigi con la consapevolezza di portare con sé un esecutivo più vicino alle posizioni filo-europee espresse dal presidente francese.
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Non mi addentro naturalmente nel prevedere quale sarà il futuro governo perché mi mancano i necessari elementi di conoscenza sullo stato delle trattative, sulle conversazioni in corso e sui rapporti personali determinanti per arrivare a un possibile accordo. Sarebbe per me uno sforzo inutile. Penso invece che sia non solo utile ma necessario decidere quali binari si debbano percorrere per riportare l'Italia a giocare il ruolo economico e politico che le spetta.
Prima di tutto è doveroso ripetere ancora una volta che, per mettere al sicuro l'Italia, è necessario approvare, proprio all'inizio della legislatura, una legge elettorale maggioritaria. Dato questo per scontato, occorre ricordare a tutti i protagonisti di questa nuova fase della politica italiana che esiste un solo contesto nel quale possiamo garantire il nostro futuro: il contesto europeo.
Il progetto europeo ha ripreso a camminare trainato dal motore franco-tedesco. Subito dopo la formazione del governo la cancelliera Merkel è corsa a Parigi con la consapevolezza di portare con sé un esecutivo più vicino alle posizioni filo-europee espresse dal presidente francese.
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