Romano Prodi
Da molti anni si deve purtroppo constatare che, all'interno di

Domenica 22 Novembre 2020
Romano Prodi
Da molti anni si deve purtroppo constatare che, all'interno di quasi tutti i paesi del mondo, le disparità economiche sono andate aumentando e, nonostante le nobili riflessioni etiche e accademiche, queste disparità hanno continuato ad aumentare. Poi è arrivato il Covid-19. Anche se non si sa ancora quando questa pestilenza se ne andrà, conviene riflettere sulle già visibili conseguenze che essa produrrà proprio nei confronti della distribuzione del reddito e della ricchezza. Non intendo ripetere quanto è stato detto sulle tragiche perdite immediate che già constatiamo, sul crollo dei redditi, sull'aumento della disoccupazione e su tutti gli altri danni dei quali ogni giorno siamo testimoni. Vorrei invece ragionare un attimo su come cambieranno le cose una volta risolto il problema sanitario e in che condizioni saremo quando, finalmente, il virus se ne sarà andato, lasciandoci in eredità nuove tecnologie e un radicale mutamento nel nostro modo di lavorare. Le nuove tecnologie, che si espandono con moltiplicata velocità, richiedono un robusto numero di specialisti sia nel processo di invenzione che nel processo di applicazione: un numero molto superiore a quello di oggi, ma comunque di moltissime volte inferiore rispetto al numero di coloro che saranno obbligati a fare lavori elementari e standardizzati. La società diverrà perciò sempre più polarizzata, con una progressiva riduzione (...)
Segue a pagina 23
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci