Romano Prodi

Con un lungo ritardo, causato dal Covid, viene finalmente lanciata

Domenica 9 Maggio 2021
Romano Prodi

Con un lungo ritardo, causato dal Covid, viene finalmente lanciata oggi la grande conferenza sul futuro dell'Europa. Una conferenza preannunciata con maestosa solennità il 4 marzo 2019 dal presidente francese Macron allo scopo di rilanciare la politica europea per metterla in grado di affrontare i nuovi problemi di un'Unione che, dopo il grande balzo in avanti dell'euro e dell'allargamento, non è stata in grado di proseguire con la cooperazione nel campo fiscale, sociale, della politica estera e della difesa.
Un'Unione che, come compito aggiuntivo, deve oggi mettere in atto nuove politiche nel settore della salute e della difesa dell'ambiente. L'obiettivo della Conferenza è quindi molto ambizioso, così come è originale la sua composizione, che prevede la partecipazione diretta di varie centinaia di cittadini, tra i quali un terzo di giovani, scelti a sorte in tutti i 27 Paesi della Ue. Essi avranno il compito di discutere liberamente sulle grandi questioni che toccano l'Europa e di elaborare nuove proposte.
Queste proposte dovranno quindi essere esaminate da un'Assemblea plenaria, formata da rappresentanti della Commissione e del Consiglio, da 108 cittadini, 108 parlamentari europei e altrettanti parlamentari degli Stati membri. Come si vede, si tratta di metodi decisionali assolutamente innovativi e di obiettivi politici ambiziosi. (...)
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