RITORNO ALLA NORMALITÀ
BELLUNO Non solo negozi aperti, il ritorno in zona arancione significa anche mercato. Il capoluogo si prepara a tornare a respirare un po' di normalità, perchè domani in centro storico e nella frazione di Cavarzano riprenderà regolarmente il classico appuntamento con il commercio ambulante.
LE REGOLE
Con le distanze tra i banchi imposte dalle norme di sicurezza e con tutti gli accorgimenti del caso per evitare che le persone si incrocino e si avvicinino tra loro nell'osservare la merce, ma riprenderà. Nelle scorse settimane la zona rossa aveva infatti imposto il fermo non solo ai negozi, ad eccezioni di quelli con merce ritenuta bene di prima necessità, ma anche agli ambulanti dei banchi di abbigliamento, oggettistica per la casa, fiori e altro riducendo l'appuntamento del fine settimana nel centro storico ad uno sparuto gruppetto di commercianti con generi alimentari e rendendo, va da sé, meno appetibile l'offerta.
TUTTI IN PIAZZA
Da domani torneranno tutti, tra piazza Duomo e piazza Piloni. Ci saranno piante e fiori, che vista la stagione saranno presi d'assalto, e ci saranno anche gli ambulanti di piazza Castello con i banchi di vestiti e borse, così come quelli di piazza Piloni. Per i negozianti e i titolari di bar del centro, va da sè è un ritorno atteso; perché il mercato da tradizione porta in città tante persone da tutta la provincia e, anche se bar e ristoranti non potranno che assicurare l'asporto e non ci si potrà sedere nei dehors al sole per l'aperitivo con vista sul liston, c'è da attendersi un po' di movimento a Belluno, in mattinata.
SODDISFATTI
D'altra parte la ripresa dell'attività, per gli esercenti, è stata molto al rallentatore in questi giorni. I commercianti si dicono contenti di essere potuti tornare dietro il bancone, ma all'interno dei negozi il lavoro e il passaggio non sono più quelli della scorsa estate, quando il virus aveva dato un po' di tregua e la fine dell'incubo sembrava vicina.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Non solo negozi aperti, il ritorno in zona arancione significa anche mercato. Il capoluogo si prepara a tornare a respirare un po' di normalità, perchè domani in centro storico e nella frazione di Cavarzano riprenderà regolarmente il classico appuntamento con il commercio ambulante.
LE REGOLE
Con le distanze tra i banchi imposte dalle norme di sicurezza e con tutti gli accorgimenti del caso per evitare che le persone si incrocino e si avvicinino tra loro nell'osservare la merce, ma riprenderà. Nelle scorse settimane la zona rossa aveva infatti imposto il fermo non solo ai negozi, ad eccezioni di quelli con merce ritenuta bene di prima necessità, ma anche agli ambulanti dei banchi di abbigliamento, oggettistica per la casa, fiori e altro riducendo l'appuntamento del fine settimana nel centro storico ad uno sparuto gruppetto di commercianti con generi alimentari e rendendo, va da sé, meno appetibile l'offerta.
TUTTI IN PIAZZA
Da domani torneranno tutti, tra piazza Duomo e piazza Piloni. Ci saranno piante e fiori, che vista la stagione saranno presi d'assalto, e ci saranno anche gli ambulanti di piazza Castello con i banchi di vestiti e borse, così come quelli di piazza Piloni. Per i negozianti e i titolari di bar del centro, va da sè è un ritorno atteso; perché il mercato da tradizione porta in città tante persone da tutta la provincia e, anche se bar e ristoranti non potranno che assicurare l'asporto e non ci si potrà sedere nei dehors al sole per l'aperitivo con vista sul liston, c'è da attendersi un po' di movimento a Belluno, in mattinata.
SODDISFATTI
D'altra parte la ripresa dell'attività, per gli esercenti, è stata molto al rallentatore in questi giorni. I commercianti si dicono contenti di essere potuti tornare dietro il bancone, ma all'interno dei negozi il lavoro e il passaggio non sono più quelli della scorsa estate, quando il virus aveva dato un po' di tregua e la fine dell'incubo sembrava vicina.
Alessia Trentin
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