Riccardi: «Così si favorisce il ritorno alla normalità»

Sabato 8 Maggio 2021
Riccardi: «Così si favorisce il ritorno alla normalità»
SEGNALI CONFORTANTI
PORDENONE Calano i contagi nella Destra Tagliamento. Si sono di fatto dimezzati (da 800 a meno di 400), mentre l'indice Rt si attesta a 0,78. Segnali confortanti, ma non è ancora il caso di cantar vittoria. Tutt'altro: la strada è tutta in salita e lo scoglio più grande da superare è rappresentato dall'adesione alla campagna vaccinale.
Ieri mattina il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, a Pordenone per l'inaugurazione dei due nuovi hub vaccinali, ha fornito qualche numero: «Ad oggi sono state immunizzate più di 300mila persone. Se a queste si aggiungono gli oltre 100mila cittadini che hanno contratto il virus, e sapendo che il Friuli Venezia Giulia ha circa un milione di abitanti con più di 18 anni, possiamo dire che al momento sia stato vaccinato circa il 50% della popolazione».
Dopo la fascia 50-59 (prenotazioni da lunedì), l'obiettivo sarebbe quello di aprire a tutti. Con un vantaggio: la dose di richiamo per Pfizer non sarà più necessaria dopo 21 giorni dalla prima somministrazione, bensì dopo 42.
Riccardi è fiducioso: «Il supporto messo in campo dall'organizzazione confindustriale permetterà di imprimere una decisa accelerata alla campagna vaccinale in Fvg. Le 40mila adesioni dei lavoratori di tutta la Regione al progetto dell'associazione di categoria servirà per raggiungere, in tempi più brevi, un più elevato livello di immunizzazione nel nostro territorio».
Il vicepresidente a questo proposito, ha ricordato l'importanza dell'iniziativa avviata dal mondo imprenditoriale in un momento in cui la Regione sta aumentando la capacità di inoculazione grazie anche all'aumento dei vaccini destinati al Fvg: «Circa un mese fa insieme al Ministro Gelmini - ha detto - ci siamo visti proprio a Pordenone per capire come attuare praticamente la campagna all'interno delle fabbriche. Ora siamo di nuovo qui per vedere come sia già tutto pronto. Questo dimostra la praticità e la velocità con cui il mondo economico sa rispondere alle necessità del momento, contribuendo in modo significativo ad incrementare il numero di vaccinati: ciò permetterà di sfruttare appieno le potenzialità del sistema, velocizzando il ritorno alla normalità. La scelta compiuta nel pordenonese, che prevede quattro centri diffusi sul territorio, permetterà di arrivare in prossimità dei dipendenti, rendendo così l'operazione ancora più funzionale».
Riccardi, per favorire l'adesione alla campagna vaccinale anti Covid-19, ha stabilito che dal 15 maggio il call center telefonico regionale per la prenotazione della vaccinazione amplierà il proprio orario di attività nei fine settimana: sabato sarà operativo fino alle 17, anziché fino alle 14, e verrà attivato anche domenica dalle 9 alle 17. «L'attività del numero unico di prenotazione - sottolinea - continuerà con i nuovi orari sicuramente sino a fine giugno, dopodiché la prosecuzione del potenziamento del servizio nei fine settimana sarà valutata in base all'andamento della campagna vaccinale, anche in funzione dell'apertura a nuove fasce d'età o categorie. Al momento la disponibilità di vaccini è buona, quindi esorto tutti i cittadini che possono vaccinarsi a farlo. Il siero è infatti uno strumento sicuro ed è l'unica arma a nostra disposizione per sconfiggere il Covid-19 e accelerare il ritorno alla normalità».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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