Resse e sballo, a Jesolo nuova pioggia di multe

Lunedì 13 Luglio 2020
I CONTROLLI
JESOLO Il gestore di un chiosco multato per avere servito dell'alcol a una minorenne. Ma anche 17 ragazzi, due dei quali minorenni, sanzionati per non aver rispettato l'ordinanza del Comune di Jesolo che vieta il consumo e la detenzione di alcolici nelle zone pubbliche. Non sono bastati gli avvertimenti a suon di multe delle scorse settimane: nella capitale del divertimento ci sono ancora giovani che oltrepassano i limiti, sia per quanto riguarda l'alcol sia per quanto concerne il distanziamento legato all'emergenza Covid.
LINEA DURA
Le forze dell'ordine dal canto loro persistono nella linea dura. Nel weekend sono stati numerosi i controlli di polizia di Stato, carabinieri e agenti municipali per contrastare eccessi e situazioni potenzialmente pericolose. Sotto osservazione i locali della movida e i punti di maggiore concentrazione di giovanissimi. A partire dalla centrale piazza Mazzini, ancora una volta punto di ritrovo per migliaia di giovani provenienti da tutto il Nordest, con il purtroppo consueto problema del mancato utilizzo delle mascherine di fronte ai locali - il dispositivo è obbligatorio, in assenza del distanziamento - e qualche assembramento di troppo tra marciapiedi e zona a traffico limitato.
UNA SQUADRA IN PIU'
Venerdì scorso ai poliziotti del commissariato di Jesolo e della Questura di Venezia si è affiancato un team della Questura, coordinato dalla Divisione polizia amministrativi, formato da esperti, che ha verificato il rispetto, da parte dei locali della movida, delle misure e delle prescrizioni relative in particolare alla somministrazione di bevande alcoliche. Sono stati controllati sette locali, tra chioschi, pub, negozi di vicinato e minimarket. Uno di questi è stato sanzionato amministrativamente per aver somministrato un cocktail a una ragazza minorenne, nonché per la mancata esposizione di documentazione inerente all'attività.
Intensa anche l'attività di sabato notte, con piazza Mazzini presidiata fino alba dai carabinieri, una presenza che come nelle scorse settimane ha evitato tensioni e problemi. Sempre sabato notte, gli agenti della Polizia locale hanno effettuato diversi controlli, sanzionando 17 giovani (ciascuno con una multa di 400 euro), per violazione all'ordinanza anti-alcol che vieta la detenzione o il consumo di alcolici su suolo pubblico, spiaggia compresa. Due di queste sanzioni sono a carico di minori residenti nella provincia di Treviso.
MINORENNI E SBALLO
E sempre dal Trevigiano proviene un automobilista neopatentato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 0,3g/l invece che 0 come previsto per chi ha appena preso la patente. Anche per lui è scattata una sanzione. L'alto numero di multe a giovani e giovanissimi conferma l'esistenza di un problema legato alla ricerca dello sballo, con alcolici il più delle volte portati da casa e consumati una volta arrivati a Jesolo. Una questione che diventa anche sociale visto il numero di minorenni sempre più spesso sorpresi a violare le regole. «E' una situazione spiega il sindaco Valerio Zoggia che ha varie sfaccettature. Si tratta di un problema di ordine pubblico ma anche sociale, sempre più spesso i nostri agenti si trovano davanti a ragazzini che consumano alcolici. Serve maggiore educazione, noi facciamo la nostra parte ma il grosso del lavoro deve partire dalle famiglie». Il sindaco assicura che i controlli continueranno. «17 ragazzi multati non sono pochi conclude Zoggia ma questo numero conferma la presenza di una situazione che va fermata. Non si viene a Jesolo per sballare, ma per trascorrere una vacanza o qualche ora in compagnia. Continueremo i controlli per tutta l'estate».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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