LA NOMINA
VENEZIA Una procedura diversa dal passato, perchè non era mai avvenuto che un provveditore fosse sospeso a una dozzina di settimane dalla pensione.
Così Fabio Riva, già in forza al Provveditorato veneziano da febbraio 2013, era stato richiamato ad interim a coprire il posto lasciato vacante da Cinzia Zincone quest'estate, pur mantenendo, sempre ad interim, anche la sede del Piemonte e dell'Emilia Romagna e l'incarico della Lombardia.
Una nomina che ha reso però necessario, a livello procedurale, un intervento diretto del ministero, con una delega speciale da parte della presidenza del consiglio dei ministri.
Perchè formalmente il posto di provveditore era ancora occupato, sia pure da un dirigente sospeso. In vista della scadenza del mandato di Zincone, però, il ministero delle Infrastrutture aveva proposto un interpello ovvero una raccolta di candidature per chi fosse stato interessato a concorrere per il vertice veneziano.
Apertura del bando il 17 novembre, chiusura il 27.
Oltre a molti dirigenti di seconda fascia, come attuale responsabile della Salvaguardia Valerio Volpe che da tanti anni lavora su temi connessi al Mose, o il responsabile del settore Antinquinamento Francesco Sorrentino, avrebbero manifestato interesse l'attuale provveditore di Palermo, e il segretario generale del Ministero del Turismo Lorenzo Quinzi.
Pare però che tutte le candidature non siano state ritenute adeguate, e che si procederà alla riconferma di Riva, il cui operato è ormai avviato, che non ha neppure presentato domanda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Una procedura diversa dal passato, perchè non era mai avvenuto che un provveditore fosse sospeso a una dozzina di settimane dalla pensione.
Così Fabio Riva, già in forza al Provveditorato veneziano da febbraio 2013, era stato richiamato ad interim a coprire il posto lasciato vacante da Cinzia Zincone quest'estate, pur mantenendo, sempre ad interim, anche la sede del Piemonte e dell'Emilia Romagna e l'incarico della Lombardia.
Una nomina che ha reso però necessario, a livello procedurale, un intervento diretto del ministero, con una delega speciale da parte della presidenza del consiglio dei ministri.
Perchè formalmente il posto di provveditore era ancora occupato, sia pure da un dirigente sospeso. In vista della scadenza del mandato di Zincone, però, il ministero delle Infrastrutture aveva proposto un interpello ovvero una raccolta di candidature per chi fosse stato interessato a concorrere per il vertice veneziano.
Apertura del bando il 17 novembre, chiusura il 27.
Oltre a molti dirigenti di seconda fascia, come attuale responsabile della Salvaguardia Valerio Volpe che da tanti anni lavora su temi connessi al Mose, o il responsabile del settore Antinquinamento Francesco Sorrentino, avrebbero manifestato interesse l'attuale provveditore di Palermo, e il segretario generale del Ministero del Turismo Lorenzo Quinzi.
Pare però che tutte le candidature non siano state ritenute adeguate, e che si procederà alla riconferma di Riva, il cui operato è ormai avviato, che non ha neppure presentato domanda.
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