Positivi nelle classi, le forze della prevenzione non bastano

Domenica 18 Aprile 2021
Positivi nelle classi, le forze della prevenzione non bastano
L'ALTRA EMERGENZA
PORDENONE E UDINE Il ritorno a scuola al 100 per cento della capienza mette sul piatto anche un'altra sfida. È quella del tracciamento in caso di contagio all'interno delle classi. «La pressione ospedaliera - ha detto ieri il vicepresidente Riccardi - è ancora alta: è l'ultimo anello della catena dell'andamento del contagio e quindi vedendo il calo dei contagi nel tempo dovremmo constatare anche negli ospedali un riflesso positivo. Adesso ci sono alcuni fenomeni che vanno osservati: Udine sta calando, Trieste sta risalendo. Poi l'altro aspetto da tenere conto è la dinamica innescata dalla riapertura della scuola. La scorsa settimana eravamo tra le regioni peggiori per andamento di contagio, oggi siamo tra le migliori. Non si deve mai dare per scontato - ha concluso Riccardi - di avere sconfitto il virus». In realtà la preoccupazione ai piani alti della regione è molta. Anche il nuovo protocollo, che prevede quarantene rafforzate e l'isolamento anche per uno dei due genitori dell'alunno positivo alle elementari, ora rischia di non bastare.
Sul piatto ci sono già i primi numeri. In provincia di Pordenone casi al Grigoletti, Majorana, Mattiussi, alla primaria di Rorai, alle medie Drusin, all'agraria di Spilimbergo e all'Isis, alla Hack di Azzano e all'asilo Fabrici di S. Vito. In quella di Udine si segnalano tre studenti universitari, un allievo dello Stringher, uno alle elementari di Cividale e uno a Palazzolo. Poi molti altri contagi nelle classi di Trieste, dove i numeri della pandemia non convincono ancora.
Per questo sarà fondamentale applicare alla lettera il protocollo rafforzato per le quarantene. Nel Friuli Occidentale scatterà la stessa stretta applicata nel resto della regione, anche se i casi sono meno di 100 su 100mila abitanti su base settimanale. È quanto filtra dai vertici del Fvg. In quarantena, nel dettaglio, ci finiranno non solo i compagni di classe dell'allievo positivo ma anche di uno dei due genitori del contagiato, a patto che l'altro possa isolarsi dal resto della famiglia. Se ciò non è possibile, a causa magari delle dimensioni dell'abitazione, allora scatta la quarantena per entrambi i genitori. Questo dall'asilo alle elementari, mentre alle medie si può evitare l'isolamento del genitore a patto che lo studente positivo possa isolarsi. La circolare era stata partorita dalla Regione prima della ripartenza delle scuole elementari e degli asili, ma la prevenzione della provincia di Pordenone aveva preso una strada diversa, confermata anche lunedì dai dirigenti scolastici dopo un colloquio con i responsabili del Dipartimento.
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