Poliziotti positivi, venti tamponi tra i loro contatti stretti

Mercoledì 21 Ottobre 2020
Poliziotti positivi, venti tamponi tra i loro contatti stretti
I TUTORI DELL'ORDINE
BELLUNO Si possono contare sulle dita di una mano i positivi nelle Forze di polizia. I dati ufficiali parlano di qualche caso all'interno del Commissariato di Cortina d'Ampezzo e pochi altri tra le fila della polizia stradale di Feltre. Per il resto la situazione è sotto controllo. Guardia di Finanza e carabinieri hanno addirittura zero positivi, pur contando qualche persona in isolamento domiciliare preventivo. Un ottimo dato che permette alle Forze di polizia di essere presenti sul territorio in modo capillare in un periodo in cui, alla normale attività, si aggiungono anche i controlli straordinari per il rispetto dei decreti anti-contagio.
IN QUESTURA
Sarebbero cinque le persone attualmente positive: due nella polstrada di Feltre e tre nel Commissariato di Cortina d'Ampezzo. Quindi agenti di polizia. «La situazione è monitorata costantemente ha spiegato il commissario capo della Questura di Belluno Federico Farris Sono stati eseguiti circa venti tamponi ai contatti stretti degli agenti positivi e l'esito è stato negativo per tutti. Devo ammettere che qualche caso è fisiologico. Noi lavoriamo a stretto contatto con le persone, entriamo nelle case durante le perquisizioni, nei bar per i controlli in ambito covid. Siamo molto esposti ma riusciamo a garantire il servizio». La prima ondata di contagi aveva messo ko la Questura di Belluno. Erano risultati positivi circa 18 agenti di polizia, oltre al questore Lilia Fredella e al capo di gabinetto Luca Fodarella. Tornati in servizio, quasi tutti si erano detti disponibili a donare il plasma iperimmune. Ed erano stati prenotati i test sierologici per assicurarsi che la persona avesse sviluppato gli anticorpi contro il virus e potesse quindi donarli.
GUARDIA DI FINANZA
Per ora non ci sono finanzieri positivi al covid-19 o in isolamento domiciliare perché contatti di caso. Ma anche le Fiamme Gialle, nell'emergenza dello scorso inverno, erano state prese di mira dal virus soprattutto ad Auronzo. Dopo la positività di un membro del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di Finanza) l'intera stazione era stata sigillata e chiusa per avviare le operazioni di sanificazione. Poco dopo si era ammalato un finanziere in servizio alla caserma di via Reane sempre ad Auronzo. Una febbre strana che faticava a scendere. Così il medico di base gli aveva consigliato di eseguire il tampone che era poi risultato positivo. In questo caso si era deciso di non chiudere la caserma. Anche i carabinieri sono in una situazione ideale. Zero positivi e circa cinque militari in isolamento domiciliare preventivo perché contatti di caso. Durante il lockdown di marzo non erano emersi numeri importanti riguardo ai carabinieri. Qualche caso in alcune piccole stazioni del territorio e quell'episodio, ancora a inizio emergenza, in cui due militari dell'arma avevano fermato un'auto con a bordo una persona risultata poi positiva al coronavirus ed erano stati messi in quarantena. La stessa cosa è accaduta domenica scorsa. I carabinieri di Tambre hanno fermato un'anziana che stava passeggiando con il marito lungo un sentiero dell'Alpago nonostante entrambi dovessero rimanere in isolamento domiciliare perché positivi. Immediata la denuncia alla coppia e il tampone ai militari. Le Forze di polizia sono quasi al completo e non si registrano criticità in provincia di Belluno. Le attività anti-covid del gruppo interforze composto da polizia, carabinieri e guardia di finanza continueranno anche in questi giorni. Venerdì è stato controllato il Comelico. Sabato la movida del capoluogo. La speranza è che i numeri continuino a rimanere bassi ma siamo solo all'inizio di una nuova ondata di contagi.DP
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