«Polizia locale, l'intesa Anci non sia un boomerang»

Domenica 19 Gennaio 2020
Anche a Udine si lavora per dare gambe all'accordo quadro fra il ministero dell'Interno e l'Anci nazionale per attribuire un ruolo preminente alle Polizie locali nel rilievo degli incidenti sulle 24 ore, sgravando così le altre forze dell'ordine da questo compito perché possano concentrarsi sulla prevenzione e repressione dei reati. L'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani, pur «condividendo la filosofia alla base di questo protocollo, che valorizza la professionalità della Polizia locale su una funzione delicata come la rilevazione degli incidenti», però non si nasconde possibili difficoltà (e «occasioni mancate», a suo parere): «Bisogna lavorarci con enorme attenzione ad un tavolo a cui partecipino tutti: Comune, Prefettura, Regione e forze dell'ordine». «Ho già sentito il prefetto, con cui siamo già d'accordo che nelle prossime settimane inizieremo a lavorare perché l'attuazione del protocollo porti a dei risultati positivi e non sia un boomerang», dice Ciani, nella consapevolezza che «l'ultima parola resta al consiglio comunale, che deve modificare le norme regolamentari e prevedere la turnazione della Polizia locale sulle 24 ore». Ed è proprio questo il primo nodo, su cui «l'Anci avrebbe dovuto coinvolgere i Comuni oggetto del protocollo e non l'ha fatto. Un errore grave».
De Mori a pagina III
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