PLATEATICI
SAN DONÀ Nuove regole per il plateatico: diciassette gli esercizi

Giovedì 28 Maggio 2020
PLATEATICI
SAN DONÀ Nuove regole per il plateatico: diciassette gli esercizi pubblici di centro e periferia che hanno chiesto di aumentare l'area esterna al locale a San Donà. La Giunta Cereser ha previsto una procedura semplificata. E in base a quanto disposto dal Governo nel decreto rilancio: ristoranti, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie sono esonerati dalla tassa per l'occupazione di spazi pubblici fino al 31 ottobre. Quindi chi disponeva già del plateatico non lo paga e potrà aumentarlo, chi non ne disponeva potrà ottenerlo ex novo, sempre senza pagare. Il sindaco Andrea Cereser spiega che «il Comune sta valutando se estendere l'esenzione a fine anno, a meno che non si decida di adottare altre misure tra cui la gratuità dei parcheggi, interventi sulla Tarip, la tariffa dei rifiuti, o altri aspetti su cui ci confronteremo con le associazioni di categoria e con il consiglio comunale. Siamo al servizio di negozi ed esercenti per quanto possibile, garantendo la salute pubblica».
Il Comune non ha determinato una misura fissa per aumentare lo spazio all'esterno dell'esercizio. «L'aumento dipende dal numero di posti perduti per rispettare le norme sul distanziamento continua il sindaco in questo modo si consente al gestore di recuperare più posti possibili, in modo compatibile con il luogo».
Nel frattempo, infatti, sono stati avviati i sopralluoghi della Polizia locale che verifica la concessione. «Qualcuno si è allargato più del previsto per cui sono in corso delle valutazioni continua il sindaco - ma si cerca di favorire le attività, andare incontro alle esigenze dei titolari. L'importante è che tra i posti a sedere si mantenga la distanza di almeno un metro». I gestori devono redigere una planimetria dove indicano come verranno disposti tavoli e sedie. In merito al procedimento l'operatore deve inviare una comunicazione al Comune tramite pec allegando la planimetria esente da imposta di bollo. Nel dettaglio: il suolo pubblico concedibile è calcolato in rapporto al numero di posti - interni ed esterni - persi in base alle misure sanitarie. Chi è già titolare della concessione può chiedere l'ampliamento, purchè adiacente a quella esistente e senza conflitti con altre attività. Per chi chiede la concessione ex novo l'area deve essere prospiciente all'esercizio. Lo spazio può essere anche sul lato opposto della strada, purchè sia possibile vedere i clienti. Il plateatico deve restare libero in concomitanza dei mercati sia settimanali sia straordinari.
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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