«Percentuale significativa: il virus circola in asintomatici»

Martedì 29 Settembre 2020
«Percentuale significativa: il virus circola in asintomatici»
LA PREVENZIONE
BELLUNO Il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Sandro Cinquetti, al primo bilancio sul maxi-screening in Comelico spiega: «Abbiamo visto che il virus circola, in soggetti asintomatici o con sintomatologia molto modesta». E commentando i dati, con i 18 positivi su 217 prosegue: «È una percentuale di positivi significativa, anche se di questi 18, sette erano positività attese, in quanto erano relative a soggetti contatti di caso, ma gli altri 11 positivi sono legati allo screening che abbiamo fatto domenica e quindi sono un po' meno attesi: sono relativi al mondo della scuola e ad altri contesti sociali». Quelli analizzati sono i casi chiamati dalla Usl (delle classi di età 1950-1954 e 1971 e 1972) e i bimbi delle scuole. Nelle prossime ore saranno processati gli altri tamponi, le persone che si sono presentate spontaneamente.
LA LETTURA
«In parte questi screening effettuati - spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione - consentono da un lato di valutare il livello di diffusione epidemica, che non è banale, e dall'altro di intercettare positività misconosciuta. Qualcuno dei positivi scoperti presentava sintomatologia minore, magari trascurata, modesta. Non tutte le persone badano ai colpi di tosse, un raffreddore, ma in questo periodo di Covid bisogna alzare subito la guardia».
IL CAMPIONE
Il risultato con il numero di positivi dimostra che l'Usl ha scelto il campione giusto su cui lavorare. «Quelle erano le classi più rappresentate nella casistica che abbiamo avuto - sottolinea Cinquetti - e si sono confermate classi di età con diffusione di un certo rilievo. E dagli ultimi test fatti sembra più importante la classe 1950-1954, ovvero quella dei soggetti più fragili». Si allargherà il campione con nuovi screening di massa? «Non è il momento di esaminare oltre - risponde Cinquetti - già stiamo facendo un tracciamento dei contatti molto esteso». Infatti per ciascuno di quei 18 positivi ora partirà un lavoro enorme di analisi dei contatti, tamponi a quelli stretti, quarantena e altro. «Non è un lavoro di una giornata - spiega Cinquetti - con queste positività. Ma parliamo di 3-4 giornate di lavoro intenso».
LE MISURE
Cosa accadrà ora? «Siamo in contatto per direzione regionale per la prevenzione - spiega Cinquetti - e vedremo se approfondire ulteriormente. Ci stiamo riflettendo, forse domani (oggi ndr) qualche decisione verrà presa». Quel che è certo è che si inizierà con il controllo e la prevenzione. «Forse metteremo in campo anche il nostro Spisal per le verifiche nelle attività e valuteremo se spingere un po' su alcune misure ordinarie - conclude Cinquetti -. Vedremo se si deciderà di adottare anche procedure in altri contesti». Ovvero come ha spigato il prefetto ieri la possibile chiusura anticipata dei bar alle 18.
ol.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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