Oggi è un problema degli imprenditori, domani sarà un problema di tutti.

Giovedì 13 Maggio 2021
Oggi è un problema degli imprenditori, domani sarà un problema di tutti. Suona così il campanello d'allarme di Confapi, Confederazione della piccola media industria, che alza l'attenzione sul problema dei costi delle materie prime. Aumentati a dismisura e in alcuni casi addirittura raddoppiati, rischiano di pesare in modo importante anche sul prezzo finale pagato dai clienti. «Da qualche mese si è aperta la caccia grossa alle materie prime, con ulteriori, altissimi ostacoli per il mondo produttivo, che oggi più che mai avrebbe bisogno di altre basi per ripartire» sottolinea l'associazione di categoria. A Padova sono interessate almeno 19 mila imprese manifatturiere attive nel settore metallurgico, della plastica, del legno e delle costruzioni. «Ma i costi saranno scaricati anche sui clienti» avvisa Confapi. Intanto alzano la voce ancora una volta i gestori dei centri commerciali. «Siamo venuti a Roma non per fare le belle statuine, ma per fare le nostre rimostranze al governo e al Parlamento. Abbiamo chiesto ai nostri interlocutori, che ci hanno ascoltato con attenzione, di farci riaprire nel fine settimana» dice Giuseppe Pittarello, presidente del centro Piazzagrande di Piove di Sacco e imprenditore di successo nel settore delle calzature.
Benvenuti e Pipia
alle pagine IV e V
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci