Nuovo assedio alla San Benedetto stavolta anche con i figli in strada

Giovedì 21 Ottobre 2021
Nuovo assedio alla San Benedetto stavolta anche con i figli in strada
SCORZÉ
Con lo slogan scandito ininterrottamente La gente come noi non molla mai, poco più di un centinaio di lavoratori si sono schierati per il secondo round della protesta contro il Green pass davanti ai cancelli della San Benedetto. La manifestazione era stata annunciata già la settimana scorsa dall'Usb, Unione sindacale di base, e si è svolta in modo ordinato con l'aggiunta di ulteriori lavoratori di altre aziende, tutti contrari al Green pass. Ma con una novità, perché tra i proclami - molti contro il governo Draghi - c'è stato anche lo slogan Trieste chiama e il Veneto risponde, dopo le dimostrazioni dei portuali del capoluogo del Friuli Venezia Giulia con l'evidente intento di unire la prima linea e allargare la protesta.
LA FRATTURA
La spaccatura tra i due fronti dei lavoratori San Benedetto pare per ora evidenziarsi solo a forza di striscioni appesi alla recinzione del parcheggio antistante l'entrata della San Benedetto. Alla scritta dei giorni precedenti dei lavoratori vaccinati Presidente la maggioranza è con te, seguita da quella a lettere cubitali Andate a manifestare ALTROVE, non è mancata la risposta dei no-Green Pass. Pure questa indirizzata al presidente della San Benedetto, Enrico Zoppas: Presidente, anche la minoranza è con lei, ma contro il Green pass. Liberi di manifestare e pensare. Non su un lenzuolo bianco come quella dei vaccinati, ma su un telo nero con scritte bianche. C'è stata inoltre un'ulteriore novità rispetto alle partecipazioni delle settimana scorsa. Tra coloro che attraversano a intermittenza il passaggio pedonale di viale Kennedy all'entrata della fabbrica per rallentare il traffico dei mezzi pesanti sulla strada provinciale con urla e fischietti, c'erano anche dei minori che si univano ai cori, forse accompagnati dalle stesse famiglie di alcuni lavoratori. Per di più una bambina portava al collo un cartello dove si leggeva Non discriminare no Green pass.
HH
La maggior parte dei manifestanti non ha voluto rilasciare dichiarazioni e i delegati hanno assicurato che parlato solo con comunicati ufficiali. Solo una dipendente della San Benedetto no Green pass, ex iscritta alle Rsu , ha riferito che ci sono diversi vaccinati all'interno della fabbrica che appoggerebbero la protesta contro il Green pass affermando che probabilmente il 20 per cento del personale San Benedetto non sarebbe a favore delle decisioni prese dalla direzione aziendale, tra cui quella dei tamponi convenzionati con la farmacia di Rio San Martino a prezzo ridotto, dopo essere stati registrati presso l'ufficio personale della direzione. Un 20% che comunque supporterebbe i manifestanti che con i loro scioperi a oltranza proclamati dall'Usb. Il prossimo venerdì dovrebbe essere in programma il terzo round della protesta davanti allo stabilimento di Scorzé.
Renzo Favaretto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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