Nucleo Economico, Dametto succede a Campana

Sabato 19 Settembre 2020
L'AVVICENDAMENTO
MESTRE «Grazie, quattro anni indimenticabili, sono affezionato al nucleo e alla città: Venezia non è una città qualsiasi». Così il generale di brigata Gianluca Campana ha salutato ieri mattina, nella sede della guardia di finanza a Mestre, il Nucleo di polizia Economico-Finanziaria che ha comandato negli ultimi quattro anni. Campana assumerà l'incarico di Capo di Stato maggiore del Comando Lombardia, a Milano.
Tra le principali operazioni dirette dal generale Campana, ci sono le frodi Iva di oltre 300 milioni di litri di carburante; il riciclaggio dei proventi della corruzione realizzata dall'ex presidente di Regione, Giancarlo Galan, nell'inchiesta Mose e dell'evasione di oltre 37 milioni di euro di numerosi imprenditori italiani; le corruzioni nella pubblica amministrazione. Ma anche le proposte di sequestro antimafia per oltre 19 milioni di euro e la denuncia di circa 300 persone all'Agenzia delle Entrate con la segnalazione di redditi non dichiarati per oltre un miliardo di euro. «Il Nucleo - ha detto Campana - ha cercato sempre di mirare alla sostanza».
Al suo posto arriva da Padova il colonnello Fabio Dametto, 52 anni: «Per me è un ritorno in questo palazzo, ci arrivai 20 anni fa da tenente - ha detto il colonnello - È stata una palestra importante, sono orgoglioso di tornare qui, uno dei reparti più importanti della guardia di finanza del Veneto. Sta mutando lo scenario e il contesto economico-sociale, dobbiamo intercettare sempre più le infiltrazione della criminalità nell'economia legale». (n.mun.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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