CAOS A SANTA MARGHERITA
VENEZIA Insulti, urla, musica a tutto volume, tutte le sere, condite da parolacce e forse mix di droghe e alcol. Senza parlare dell'uso della mascherina, completamente ignorato. Il branco di minorenni si è impadronito da giorni della zona tra campo Santa Margherita e i Carmini, rendendo la vita impossibile ai residenti. Una residente, che ha filmato le scene di quotidiano delirio, non ne può più: «Urlano, fanno discoteca, sbraitano e spaccano bottiglie, è sempre così e uno non riesce a riposare. La scorsa notte hanno fatto discoteca fino a mezzanotte. La mia vicina che ha un bambino si è barricata in casa terrorizzata». I residenti hanno provato a riferire alle forze dell'ordine, ma nel frattempo sono dovuti ricorrere al fai da te: «Un vicino aveva buttato l'acqua dalla finestra e di tutta risposta aveva ricevuto insulti e frasi del tipo Vieni giù che ti ammazzo. Mio marito lavora di notte, siamo terrorizzati, hanno suonato campanelli e preso una porta a pedate, pure il portoncino di ferro. Sta diventando una cosa bestiale».
L'episodio è uno di quelli che si ripetono: «Arrivano per la maggior parte dalla terraferma, sono quasi tutti minorenni e fanno branco diventando aggressivi. Hanno preso Santa Margherita come il punto di ritrovo di ogni sera, come accadeva prima del covid, non è cambiato niente e proseguono fino alle tre e mezza». La donna racconta: «Ieri (sabato) sera erano fermi, mi sono stufata, di solito mi chiudo dentro alle finestre con le imposte chiuse, ma quando uno ha visto che stavo documentando il tutto mi ha urlato qualsiasi cosa, purtroppo gli scalini dei Carmini sono un richiamo».
«Anche lo scorso anno -aaggiunge - mi è arrivata una bottigliata all'oscuro, ma se non fosse stato chiuso cosa sarebbe successo? mi avrebbe distrutto la finestra». Tutto quanto è stato segnalato alle forze dell'ordine: «Ho avvisato vigili, carabinieri e polizia, spesso accadono rimpalli e inviti a protestare al sindaco, ma è come sbattere la testa contro un muro di gomma. Ho già fatto alcuni esposti, non cambia nulla». Un altro problema riguarda la droga: «Sono impasticcati o fanno uso di cocaina, basta andare in fondo a una calle qui vicino per vedere lo spaccio, trovano quello che vogliono». (t.borz.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Insulti, urla, musica a tutto volume, tutte le sere, condite da parolacce e forse mix di droghe e alcol. Senza parlare dell'uso della mascherina, completamente ignorato. Il branco di minorenni si è impadronito da giorni della zona tra campo Santa Margherita e i Carmini, rendendo la vita impossibile ai residenti. Una residente, che ha filmato le scene di quotidiano delirio, non ne può più: «Urlano, fanno discoteca, sbraitano e spaccano bottiglie, è sempre così e uno non riesce a riposare. La scorsa notte hanno fatto discoteca fino a mezzanotte. La mia vicina che ha un bambino si è barricata in casa terrorizzata». I residenti hanno provato a riferire alle forze dell'ordine, ma nel frattempo sono dovuti ricorrere al fai da te: «Un vicino aveva buttato l'acqua dalla finestra e di tutta risposta aveva ricevuto insulti e frasi del tipo Vieni giù che ti ammazzo. Mio marito lavora di notte, siamo terrorizzati, hanno suonato campanelli e preso una porta a pedate, pure il portoncino di ferro. Sta diventando una cosa bestiale».
L'episodio è uno di quelli che si ripetono: «Arrivano per la maggior parte dalla terraferma, sono quasi tutti minorenni e fanno branco diventando aggressivi. Hanno preso Santa Margherita come il punto di ritrovo di ogni sera, come accadeva prima del covid, non è cambiato niente e proseguono fino alle tre e mezza». La donna racconta: «Ieri (sabato) sera erano fermi, mi sono stufata, di solito mi chiudo dentro alle finestre con le imposte chiuse, ma quando uno ha visto che stavo documentando il tutto mi ha urlato qualsiasi cosa, purtroppo gli scalini dei Carmini sono un richiamo».
«Anche lo scorso anno -aaggiunge - mi è arrivata una bottigliata all'oscuro, ma se non fosse stato chiuso cosa sarebbe successo? mi avrebbe distrutto la finestra». Tutto quanto è stato segnalato alle forze dell'ordine: «Ho avvisato vigili, carabinieri e polizia, spesso accadono rimpalli e inviti a protestare al sindaco, ma è come sbattere la testa contro un muro di gomma. Ho già fatto alcuni esposti, non cambia nulla». Un altro problema riguarda la droga: «Sono impasticcati o fanno uso di cocaina, basta andare in fondo a una calle qui vicino per vedere lo spaccio, trovano quello che vogliono». (t.borz.)
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