Montagna prealpina novembre di convegni tra Ronce e Valmorel

Sabato 14 Settembre 2019
La due giorni della montagna prealpina: il 16 e il 17 novembre week end tra Valmorel Ronce e Nevegal. Belluno Alpina sforna una nuova idea. Dopo l'incontro pubblico sul lupo con amministratori comunali e con il parlamentare Luca De Carlo, dopo la pulizia del territorio, il sostegno all'apertura dell'info point nel piazzale del Colle, il lancio del progetto del trenino e la formazione del gruppo di lavoro in vista del prossimo Giro d'Italia, ora si pensa ad una due giorni di convegni. Il programma per ora è solo abbozzato, ma le date sono state decise così come i luoghi teatro delle conferenze: Valmorel, Ronce e Nevegal. «Sarà una sorta di meeting organizzato da Belluno Alpina in collaborazione con il Comitato Valmorel spiega Gimmy Dal Farra, portavoce per il sodalizio e con il supporto del tavolo di lavoro Progetta Nevegal domani. A Valmorel si parlerà di agricoltura e territorio; i tavoli di confronto affronteranno i temi delle latterie sociali, delle malghe, della pulizia dei prati e della convivenza con il lupo». Il Comitato Valmorel porterà la sua esperienza, racconterà dell'impegno profuso per mantenere in ordine e perfettamente curati i vasti prati della zona. Alle Ronce il focus sarà sul vivere le terre alte e sul loro spopolamento; si affronteranno i problemi della manutenzione di territori molto vasti e scarsamente abitati e della mancanza di servizi. Verrà proposta la pulizia sistematica dei sentieri e la loro segnalazione mediante tabelle uguali per tutti e la creazione di una cartina con tutti i tracciati percorribili in zona. Infine terzo tavolo in Nevegal, dove la lente sarà messa sul turismo e sulle seconde abitazioni. Verrà ribadita l'importanza degli impianti di risalita e delle piste da sci, della valorizzazione delle passeggiate in cresta. «L'idea è di coinvolgere nell'organizzazione tutte le associazioni della zona e di coinvolgere i tre Comuni di Belluno, Ponte e Limana conclude Dal Farra -. Inoltre inviteremo i parlamentari, gli assessori regionali e anche il presidente della Regione, Luca Zaia». (atr)
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