Mestre bloccata per bomba. Verranno evacuate tremila persone e la città, per

Mercoledì 22 Gennaio 2020
Mestre bloccata per bomba. Verranno evacuate tremila persone e la città, per l'intera mattinata, sarà in tilt: niente auto, treni, navi, niente aerei per tutta la durata dell'operazione. La prefettura, nell'incontro di ieri con i vertici delle forze dell'ordine ha stabilito le linee guida del bomba day, la giornata in cui verrà rimosso e fatto brillare l'ordigno della seconda guerra mondiale trovato la settimana scorsa in un cantiere di Porto Marghera. Ora partiranno i tavoli tecnici per assegnare compiti e mansioni. Il piano è imponente, e non potrebbe essere altrimenti considerando la potenza della bomba. Gli artificieri del Genio guastatori di Legnago, che hanno esaminato l'ordigno, hanno stabilito un raggio di azione di 1.813 metri. Un perimetro che dovrà essere quindi sgomberato per ragioni di sicurezza. La data scelta è domenica 2 febbraio. Si comincerà a far evacuare i residenti all'interno del perimetro tra viale San Marco, via Forte Marghera e via Vespucci, tra le 6 e le 7.30. Poi si partirà con le operazioni di disinnesco dell'ordigno, una bomba americana da aereo della seconda guerra mondiale del peso di 226 chili, di cui 129 di tritolo. Una volta resa inoffensiva, verrà consegnata agli artificieri della Marina che la faranno brillare in mare aperto.
Tamiello a pagina V
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