Maturità 2018, boom di promossi e lodi voti più alti in Puglia, Campania e Lazio

Domenica 22 Luglio 2018
IL FOCUS
ROMA La maturità promuove tutti, a pieni voti. Quest'anno aumentano infatti i voti, i 100 e lode e in generale cresce il numero dei promossi. Un successo per gli studenti, che ha investito soprattutto le regioni del Sud, tra cui spicca la Puglia: una lode su 6, in Italia, viene proprio da lì. L'unico dato leggermente negativo riguarda le ammissioni all'esame di Stato: quest'anno infatti è stato ammesso il 96% dei candidati mentre nel 2017 gli ammessi erano stati il 96,2%. Il 99,6% dei maturandi è stato promosso, contro il 99,5% di un anno fa. L'1,3% ha avuto la lode, contro l'1,2% del 2017, mentre i 100 sono arrivati al 5,7%, rispetto al 5,3% dell'anno scorso.
LA MAPPA
Il ministero dell'istruzione traccia una mappa geografica delle eccellenze, considerando il numero delle lodi regione per regione: in tutto Italia sono state 6.004. Le regioni con il più alto numero di lodi in valore assoluto sono state la Puglia con 1.066 diplomati con lode, la Campania con 860 e il Lazio con 574. Guardando invece al rapporto percentuale tra diplomati con lode e popolazione scolastica territoriale, la Puglia resta prima con il 3% di voti massimi, rispetto alla media nazionale del 1,3% e rispetto al suo record dello scorso anno pari al 2,6%, seguono l'Umbria con il 2,2%, le Marche con il 2,1%. La regione che invece ha avuto il minor numero di studenti diplomati con lode, in percentuale, è la Lombardia: solo lo 0,6%. Vale a dire 419 studenti diplomati con 100 e lode contro i 1066 della Puglia e gli 860 della Campania: una differenza troppo forte, per non meritare un approfondimento e una seria riflessione sui diversi criteri di valutazione nei territori.
DISLIVELLO
Da anni infatti il maggior numero di voti alti si registra nelle scuole del Sud mentre al Nord si abbassa vertiginosamente. Un dislivello che viene ribaltato poi dagli esiti dei test Invalsi, in cui la correzione è nazionale. Una questione ben nota al ministro all'istruzione Bussetti, ex dirigente presso l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia, la regione oggi fanalino di coda per quanto riguarda le lodi. Come vanno letti questi dati? «Si inseriscono in un quadro più ampio che marca il divario tra Nord e Sud. Anche i dati Invalsi vanno letti in maniera accurata. L'anno prossimo sarà modificato l'esame di Maturità. Sarà dunque l'occasione per una seria analisi sull'omogeneità delle richieste fatte ai nostri studenti e sugli strumenti di valutazione. Verranno ad esempio tolte le terze prove che, al momento, sono connotate da eccessiva discrezionalità sul territorio e tra le commissioni».
Il maggior numero di lodi si raggiunge nei licei, soprattutto nei classici, con il 2,2% contro lo 0,7% nei tecnici e lo 0,2% nei professionali, comunque anche questi in aumento rispetto a un anno. Per quanto riguarda i 60, invece, il Lazio si piazza al primo posto con il 9,6%, contro la media nazionale del 7,8%, a cui seguono subito dopo Campania e Lombardia. La scuola che ha avuto il maggior numero di 60 invece è il professionale con l'11% di studenti, 10,6% i tecnici e 4,9% i licei.
L.Loi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci