Massimo Introvigne

Papa Francesco ha sorpreso molti commentatori con l'abolizione,

Mercoledì 18 Dicembre 2019
Massimo Introvigne

Papa Francesco ha sorpreso molti commentatori con l'abolizione, di cui è stata data notizia ieri, del segreto pontificio per i reati di pedofilia, e con l'inserimento tra i delitti più gravi per cui i sacerdoti saranno processati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede l'acquisizione o la detenzione o la divulgazione, a fine di libidine, di immagini pornografiche di minori di diciotto anni da parte di un chierico, in qualunque modo e con qualunque strumento. Fino a ieri, il reato canonico di pedopornografia si riferiva a immagini di minori di quattordici anni.
La nuova normativa riguarda gli abusi su minori commessi dal clero, che non sono peraltro tutti casi di pedofilia, dal momento che per definizione medica e giuridica pedofilo è chi abusa di un minore prima della pubertà. Il parroco che ha una relazione sessuale con una (o un) diciassettenne può rendersi responsabile di gravi abusi su un (o una) minore, ma non si tratta tecnicamente di pedofilia.
Perché Papa Francesco è nuovamente intervenuto? A lungo le norme della Chiesa sono state insufficienti a stroncare gli abusi. (...)
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