Mascherine esaurite in farmacia: «C'è stato l'assalto»

Domenica 23 Febbraio 2020
Mascherine esaurite in farmacia: «C'è stato l'assalto»
LA PAURA
BELLUNO L'isteria da Coronavirus, alla fine, ha contagiato anche i bellunesi. Assalto alle farmacie ieri, dopo la notizia della prima vittima in Veneto: in centinaia in fila per il kit salvifico mascherina più igienizzante mani. Alla farmacia Boco di via Rialto ieri sera erano rimaste poche mascherine, di quelle a due veli, in magazzino. Il prossimo carico forse arriverà martedì, se si sarà fortunati e i fornitori spediranno qualcosa. Perché le mascherine sono finite un po' ovunque e anche i fornitori stanno alzando le mani. «La richiesta è mostruosa dichiara Atos Boco, provato dalla giornata dietro il banco , da venerdì abbiamo assistito ad un vero e proprio assalto in farmacia per l'acquisto di gel igienizzante per le mani e di mascherine. Ne abbiamo distribuite a centinaia, sono praticamente finite». L'inquietudine dei bellunesi verso il morbo arrivato dalla Cina era iniziata già qualche settimana fa, quando diverse altre farmacie del centro si sono trovate davanti ad una richiesta crescente di mascherine ma l'isteria è letteralmente dilagata tra venerdì e sabato, quando il governatore del Veneto Luca Zaia ha rilasciato le prime dichiarazioni sulla diffusione del virus anche in regione. Ieri nella farmacia di via Rialto sono entrate tra le 250 e le 300 persone, altrettante venerdì; per non parlare delle telefonate e dei messaggi al numero di servizio di Boco. «La gente è preoccupata, molto preoccupata spiega il professionista -. Si rivolge a noi per avere informazioni ma nonostante le nostre rassicurazioni vuole acquistare i dispositivi ritenuti utili per la sicurezza e non si lascia tranquillizzare. Ricevo decine di chiamate tutto il giorno e messaggi dalle 5.30 del mattino a notte. Io spiego di osservare le normali norme necessarie e sufficienti per l'influenza, ribadisco che qui non ci sono focolai, chiedo di usare la ragione». Ci mette buona volontà e spirito persuasione, Boco, ma i bellunesi non ci sentono. Spiega l'inutilità della mascherina per evitare il contagio, ripete l'importanza di lavarsi le mani spesso, di evitare luoghi affollati se si hanno patologie, di mettere la mano davanti alla bocca quando si tossisce. «La mascherina serve per chi è stato contagiato, affinché si eviti di contagiare altre persone conclude, ribadendo il concetto -, non è utile per evitare il virus perché offre una protezione solo parziale: la bocca è coperta, sì, ma gli occhi no». Intanto ieri si è tentato il rifornimento di dispositivi: quasi introvabili le mascherine, ma ne arriverà un carico martedì.
Alessia Trentin
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