Martiri delle foibe, altri vandalismi al parco

Martedì 5 Marzo 2019
Martiri delle foibe, altri vandalismi al parco
VANDALISMI
UDINE Pochi giorni fa erano state gettate a terra le corone posizionate in occasione delle celebrazioni della Giornata del ricorso, con una fascia tricolore gettata su una siepe ed erano state sradicate le piante ornamentali attorno al ceppo commemorativo, sul quale è apposta una targa che è già stata fatta segno in passato di alcuni atti vandalici. Ora un ulteriore gesto di spregio. Una scritta realizzata con vernice scura, né vittime né martiri solo fascisti e spie, è stata infatti realizzata da ignoti su un muro che affaccia sul Parco Martiri delle Foibe di Udine, mentre nell'area verde di via Bertaldia è stato anche sradicato il palo che riporta il nome del parco. Sul posto, per un sopralluogo, è intervenuta ieri la Digos della Polizia, dopo aver ricevuto una segnalazione sull'accaduto. Accertamenti sono in corso per individuare i responsabili. Le ipotesi al vaglio sono quelle di danneggiamento e deturpamento.
«Non ci sono parole per esprimere la tristezza e la rabbia nel vedere tale accanimento nei confronti delle persone che subirono l'immane tragedia dell'esodo - commenta Alessandro Strizzolo, responsabile provinciale per CasaPound Italia Udine -; a quanto pare quanto avvenuto la settimana scorsa non è bastato, le infamità continuano. È un comportamento gravissimo, inaccettabile. I responsabili - rincara - devono essere trovati, non è possibile accettare che questi atti rimangano impuniti. Le istituzioni intervengano immediatamente, vigileremo se saranno zelanti quanto nel rimuovere la targa in ricordo dei friulani infoibati».
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