Luca Ricolfi
Dopo il doppio voto in Emilia Romagna e in Calabria gli interrogativi

Mercoledì 29 Gennaio 2020
Luca Ricolfi
Dopo il doppio voto in Emilia Romagna e in Calabria gli interrogativi si affollano. Salvini ha sbagliato, e se sì dove? Sono state le Sardine a fare la differenza? L'esito del voto avrà conseguenze sull'assetto del centro-destra? La vittoria di Bonaccini e la evaporazione dei Cinque Stelle cambieranno il centro-sinistra?
Sugli errori di Salvini c'è un consenso quasi unanime. La sceneggiata del citofono (alla ricerca di spacciatori), l'ossessione per Bibbiano, l'auto-martirizzazione sul proprio rinvio a giudizio, le critiche alla sanità emiliana non gli avrebbero giovato. Probabilmente è vero, ma la controprova non c'è, né ci può essere. La mia sensazione è che il vero errore di Salvini sia stato di non aver capito che, nella situazione data, trasformare il voto in un referendum sul governo nazionale avrebbe significato esporsi al rischio-matteo, ossia al rischio che l'elettorato percepisca un referendum su una questione generale come un referendum su un leader particolare. Era già successo a Matteo Renzi, che perse il referendum costituzionale per averci messo la faccia. E' risuccesso a Salvini, che ha chiamato gli elettori a dare la spallata al governo centrale, senza rendersi conto che così offriva loro l'opportunità di dare una spallata a lui stesso.
Ma perché Salvini ha sottovalutato questo rischio?
A mio parere perché Salvini, a differenza dei suoi alleati Meloni e Berlusconi, non ha ancora compreso (...)
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