Lo yoga? Affare d'alta quota al rifugio Laresei di Falcade

Lunedì 21 Giugno 2021
Lo yoga? Affare d'alta quota al rifugio Laresei di Falcade
L'INIZIATIVA
FALCADE Praticare asana ed esercizi per favorire la concentrazione, la flessibilità e l'equilibrio a 2.250 metri, con una vista a 360 gradi sulle Dolomiti. Non sono fantasticherie da sogni ad occhi aperti. È avvenuto ieri, al rifugio Laresei di Falcade, nella Ski Area San Pellegrino. E qualcosa di altrettanto eccezionale avverrà sabato, quando tra le Dolomiti è atteso niente meno che Roby Facchinetti. Ma si vada per ordine. Ieri, a guidare la lezione al cospetto della maestosità delle Pale di San Martino e di alcune delle più affascinanti vette dolomitiche, sono stati i maestri della rete del Treviso Yoga Day. L'appuntamento, anteprima della Giornata Internazionale dello Yoga, si trova online da oggi sul canale YouTube YogaDayTV, proprio per celebrare l'iniziativa istituita ufficialmente nel dicembre del 2014 dall'Assemblea Generale dell'Onu. Si potrà così praticare questa disciplina seguendo le indicazioni dei maestri e sognando gli affascinanti panorami della Ski Area San Pellegrino, luogo amato dai bellunesi ma non solo. Non è finita qui. Dopo lo yoga, altri appuntamenti attendono gli appassionati di musica, arte e montagna a Falcade, si diceva. L'estate invita a stare all'aperto, e la montagna bellunese risponde con un carnet di eventi di tutto rispetto. In agenda infatti c'è già il concerto La Mia Terra in programma sabato 24 luglio alle 10.30 nel Bosco degli Artisti, con la grande orchestra diretta dal maestro Diego Basso, a quasi 2000 metri. Le Dolomiti diventeranno una grande cassa di risonanza, note che vibrano tra gli alberi fino alle imponenti pareti di roccia di Mulaz e Focobon. In questa galleria d'arte a cielo aperto, risuonerà la musica di Roby Facchinetti, ospite d'eccezione di questa edizione. Roby Facchinetti Symphony. Inseguendo la mia musica porterà in alta quota brani che hanno segnato la storia della canzone taliana come Uomini Soli, Pierre, Noi due nel mondo e nell'anima, La Donna del mio amico, Rinascerò, rinascerai, Chi fermerà la musica, Pensiero, Ci penserò domani, Un mondo che non c'è, Poeta e Parsifal. Il concerto, con le composizioni che prenderanno vita in versione sinfonica, a quota 2000 metri, saranno anche l'occasione per celebrare la Città di Venezia e i suoi 1600 anni di storia. Diretti dal Maestro Diego Basso un centinaio di artisti tra musicisti e coristi dell'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Le Voci di Art Voice Academy. La grande orchestra siederà su sedute ricavate dai tronchi abbattuti da Vaia e oggi divenuti teatro permanente nel Bosco degli Artisti.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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