Lo strappo Merkel-Macron nell'Alleanza senza bussola

Domenica 8 Dicembre 2019
Romano Prodi

Le celebrazioni del settantesimo anniversario della Nato si sono concluse con uno strano happening: i capi di stato, protagonisti del solenne vertice di Londra, hanno fatto fra di loro scintille e si sono persino presi in giro ma, alla fine, questa anziana alleanza è apparsa ancora necessaria anche perché, nonostante le difficoltà, si dimostra insostituibile.
Tutto questo anche se, negli ultimi anni, le tensioni fra Stati Uniti ed Europa si sono moltiplicate. Trump non ha perso occasione per accusare gli alleati europei di spendere poco ed in modo inefficiente per la difesa. A queste affermazioni ha risposto un mese fa Macron con un'intervista all'Economist, nella quale prendeva una posizione del tutto sorprendente, definendo la Nato una struttura sostanzialmente obsoleta e con il cervello piatto.
Affermazione che ha provocato una piccata reazione negativa anche da parte della Cancelliera tedesca, scesa a lancia in resta in difesa dell'alleanza Atlantica. Il che rovescia radicalmente i rapporti fra Trump e i leader europei. La Signora Merkel era stata infatti trattata con aperta ostilità da parte del Presidente americano, proprio perché la Germania, secondo Trump, si era trasformata in un temibile concorrente degli Stati Uniti approfittando anche del suo scarso impegno nelle spese militari. Al contrario, l'amicizia con Macron (...)
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