Liquidità: 72 imprese hanno fatto domanda per avere 4mila euro

Venerdì 29 Maggio 2020
IL CREDITO ALLE IMPRESE
BELLUNO In soli tre giorni hanno già aderito 72 imprese bellunesi. Il bando della Camera di commercio per i contributi volti a coprire i costi che le aziende dovranno sostenere nell'accedere ai prestiti con garanzia statale si è aperto lunedì scorso e sta registrando un boom. A mercoledì sera erano 173 le domande complessive presentate (considerando anche quelle dalla Marca trevigiana), per un totale di 473mila euro richiesti, di cui 350mila erogabili. A ciascuna ditta andranno fino a 4mila euro, finanziamenti a fondo perduto, precisano dall'ente camerale. «Ci tengo a precisare che non si tratta di un click day: continueremo a raccogliere le domande che verranno finanziate con la prossima variazione di bilancio», sottolinea il presidente Mario Pozza. Infatti, dopo un primo stanziamento di 415mila euro, la giunta è pronta a rafforzare la dotazione con un ulteriore milione di euro.
RISULTATO RAGGIUNTO
Ma all'ente camerale stanno arrivando ancora più numerose manifestazioni di interesse e richieste di informazione su questa iniziativa: «Da un lato, segno che abbiamo fatto centro continua Pozza dall'altro, sintomo dell'urgenza di sostegno al credito e alla liquidità da parte delle nostre imprese, perché purtroppo, al di là degli annunci altisonanti, finora gli strumenti varati dai decreti statali stanno avendo pochi effetti concreti e sul territorio sta arrivando poco». Anche per questo motivo la Camera di commercio ha messo in cantiere diverse azioni in materia. Ieri è stata deliberata l'erogazione di tre milioni per potenziare il capitale di rischio dei Confidi: grazie al moltiplicare, il potenziale raggiunge i 24 milioni, con cui coprire anche la quota del prestito che non rientra nella garanzia statale.
RIPIANARE LE PERDITE
Una percentuale, circa 450mila euro, sarà destinata a ripianare eventuali perdite subite dai consorzi fidi per finanziamenti non andati a buon e non più rientrati. «Inoltre ricorda il presidente è in partenza una nuova misura di sostegno finanziata con 2 milioni dalla Regione e un milione dalle Camere di commercio venete: il bando unico, gestito da Unioncamere, mira a sostenere interventi per alleggerire i costi per il rientro in azienda e la ripartenza, ad esempio l'acquisto di dispositivi di protezione per i dipendenti».
M.Z.
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