IL CREDITO ALLE IMPRESE
BELLUNO In soli tre giorni hanno già aderito 72 imprese bellunesi. Il bando della Camera di commercio per i contributi volti a coprire i costi che le aziende dovranno sostenere nell'accedere ai prestiti con garanzia statale si è aperto lunedì scorso e sta registrando un boom. A mercoledì sera erano 173 le domande complessive presentate (considerando anche quelle dalla Marca trevigiana), per un totale di 473mila euro richiesti, di cui 350mila erogabili. A ciascuna ditta andranno fino a 4mila euro, finanziamenti a fondo perduto, precisano dall'ente camerale. «Ci tengo a precisare che non si tratta di un click day: continueremo a raccogliere le domande che verranno finanziate con la prossima variazione di bilancio», sottolinea il presidente Mario Pozza. Infatti, dopo un primo stanziamento di 415mila euro, la giunta è pronta a rafforzare la dotazione con un ulteriore milione di euro.
RISULTATO RAGGIUNTO
Ma all'ente camerale stanno arrivando ancora più numerose manifestazioni di interesse e richieste di informazione su questa iniziativa: «Da un lato, segno che abbiamo fatto centro continua Pozza dall'altro, sintomo dell'urgenza di sostegno al credito e alla liquidità da parte delle nostre imprese, perché purtroppo, al di là degli annunci altisonanti, finora gli strumenti varati dai decreti statali stanno avendo pochi effetti concreti e sul territorio sta arrivando poco». Anche per questo motivo la Camera di commercio ha messo in cantiere diverse azioni in materia. Ieri è stata deliberata l'erogazione di tre milioni per potenziare il capitale di rischio dei Confidi: grazie al moltiplicare, il potenziale raggiunge i 24 milioni, con cui coprire anche la quota del prestito che non rientra nella garanzia statale.
RIPIANARE LE PERDITE
Una percentuale, circa 450mila euro, sarà destinata a ripianare eventuali perdite subite dai consorzi fidi per finanziamenti non andati a buon e non più rientrati. «Inoltre ricorda il presidente è in partenza una nuova misura di sostegno finanziata con 2 milioni dalla Regione e un milione dalle Camere di commercio venete: il bando unico, gestito da Unioncamere, mira a sostenere interventi per alleggerire i costi per il rientro in azienda e la ripartenza, ad esempio l'acquisto di dispositivi di protezione per i dipendenti».
M.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO In soli tre giorni hanno già aderito 72 imprese bellunesi. Il bando della Camera di commercio per i contributi volti a coprire i costi che le aziende dovranno sostenere nell'accedere ai prestiti con garanzia statale si è aperto lunedì scorso e sta registrando un boom. A mercoledì sera erano 173 le domande complessive presentate (considerando anche quelle dalla Marca trevigiana), per un totale di 473mila euro richiesti, di cui 350mila erogabili. A ciascuna ditta andranno fino a 4mila euro, finanziamenti a fondo perduto, precisano dall'ente camerale. «Ci tengo a precisare che non si tratta di un click day: continueremo a raccogliere le domande che verranno finanziate con la prossima variazione di bilancio», sottolinea il presidente Mario Pozza. Infatti, dopo un primo stanziamento di 415mila euro, la giunta è pronta a rafforzare la dotazione con un ulteriore milione di euro.
RISULTATO RAGGIUNTO
Ma all'ente camerale stanno arrivando ancora più numerose manifestazioni di interesse e richieste di informazione su questa iniziativa: «Da un lato, segno che abbiamo fatto centro continua Pozza dall'altro, sintomo dell'urgenza di sostegno al credito e alla liquidità da parte delle nostre imprese, perché purtroppo, al di là degli annunci altisonanti, finora gli strumenti varati dai decreti statali stanno avendo pochi effetti concreti e sul territorio sta arrivando poco». Anche per questo motivo la Camera di commercio ha messo in cantiere diverse azioni in materia. Ieri è stata deliberata l'erogazione di tre milioni per potenziare il capitale di rischio dei Confidi: grazie al moltiplicare, il potenziale raggiunge i 24 milioni, con cui coprire anche la quota del prestito che non rientra nella garanzia statale.
RIPIANARE LE PERDITE
Una percentuale, circa 450mila euro, sarà destinata a ripianare eventuali perdite subite dai consorzi fidi per finanziamenti non andati a buon e non più rientrati. «Inoltre ricorda il presidente è in partenza una nuova misura di sostegno finanziata con 2 milioni dalla Regione e un milione dalle Camere di commercio venete: il bando unico, gestito da Unioncamere, mira a sostenere interventi per alleggerire i costi per il rientro in azienda e la ripartenza, ad esempio l'acquisto di dispositivi di protezione per i dipendenti».
M.Z.