Limitazioni anche a Este, Vigonza e Limena

Venerdì 7 Dicembre 2018
GLI ALTRI COMUNI
PADOVA L'accordo fra le Regioni del bacino padano, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia prevede che anche nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti scatti lo stesso livello di attenzione. Il livello arancio è stato raggiunto in 19 capoluoghi secondo le tabelle dell'Arpav. Alcuni hanno già emesso ordinanze in questo senso già all'inizio della stagione invernale. E dunque da oggi osserveranno le disposizioni previste. Si tratta di Vigonza, Vigodarzere, Cadoneghe, Albignasego, Limena, Rubano e Villafranca.
Anche a Este scatta l'allerta arancione che prevede ulteriori limitazioni al traffico nelle vie del centro e altre prescrizioni per contenere l'inquinamento. Siccome per quattro giorni di fila le concentrazioni di polveri sottili rilevate dalla centralina Arpav hanno superato la soglia di tolleranza (50 microgrammi per metro cubo), l'amministrazione comunale ha attivato il primo livello di allerta, come previsto dall'ordinanza antismog entrata in vigore il 23 ottobre scorso e attiva fino al 31 marzo 2019.
Adesso che per la qualità dell'aria è scattato il virtuale semaforo arancione, le limitazioni al traffico di solito in vigore dal lunedì al venerdì saranno estese anche al week end e a tutti i giorni festivi. Questo significa che da oggi e fino ad allarme rientrato, dalle 8.30 alle 18.30 in centro non potranno circolare i veicoli a benzina di categoria Euro 0 e 1, le auto e i furgoni a gasolio Euro 0, 1, 2 e 3 e i motoveicoli a due tempi Euro 0.
Nel caso in cui gli sforamenti di Pm10 dovessero protrarsi per altri sei giorni, per un totale di dieci consecutivi, scatterà il semaforo rosso, che corrisponde al massimo livello di allerta e prevede restrizioni ancora più severe. Dalle limitazioni sono escluse le strade esterne al perimetro cittadino, ovvero: Padana Inferiore, Ateste, Martiri della Libertà, Petrarca, Vigo di Torre, Guido Negri, Schiavin, Augustea. «Le misure di limitazione del traffico e altri divieti saranno in vigore sette giorni su sette, festivi inclusi, almeno fino a quando la qualità dell'aria non consentirà di rientrare al livello verde. spiega l'assessore all'ambiente Sergio Gobbo Saranno potenziati i controlli sul rispetto dei divieti di limitazione alla circolazione, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto e di spandimento dei liquidami». L'ordinanza antismog prevede infatti una serie di altre prescrizioni, oltre a quelle relative alla circolazione dei veicoli. In particolare è vietato usare stufe a legna o a pellet che non rispettino la soglia di emissioni previste per la classe energetica 3 stelle.
Maria Elena Pattaro
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