LE CRITICITÀ
BELLUNO «Risarcimento danni e sicurezza valanghe. Ma anche

Giovedì 7 Febbraio 2019
LE CRITICITÀ
BELLUNO «Risarcimento danni e sicurezza valanghe. Ma anche pulizia dei sentieri in chiave estiva e ripristino totale delle linee telefoniche-Internet». Esattamente a tre mesi dal disastroso evento meteo del 29 ottobre scorso, il presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti ha inviato uno specifico documento al presidente di Federalberghi Veneto aggiornandolo sulle criticità ancora in atto e sulle preoccupazioni del comparto turistico provinciale chiedendo all'associazione regionale, per quanto possibile e laddove di propria competenza, un intervento presso le competenti sedi. Ed ecco quindi, anche in conseguenza di questa missiva, che gli operatori agordini si sono incontrati ad Alleghe per fare il punto della situazione alla presenza di un rappresentante del commissario-governatore, Luca Zaia.
LISTA DELLA SPESA
«Sono quattro - afferma Walter De Cassan, presidente Federalberghi Belluno - i punti che ho sottoposto all'attenzione del presidente regionale Marco Michielli. Innanzitutto il risarcimento danni alle imprese. Per passare poi alla necessità di far fronte da subito al rischio valanghivo e, dove possibile viste le condizioni meteo, al recupero del legname e dei detriti in ottica estate. Infine, ma non ultimo, vanno ripristinate nella loro completezza le linee telefoniche-Internet. Temi che, nel loro insieme, si legano a doppio filo con l'economia turistica del territorio e che vanno affrontati senza indugio affinché le ripercussioni di carattere economico, ambientale e demografico non si dimostrino, nel tempo, irreversibili». Federalberghi Veneto, appena ricevuto il documento, ha immediatamente sottoposto le criticità in questione alla Regione Veneto confermando l'attenzione associativa al sistema turistico montano.
L'INCONTRO
Gli imprenditori colpiti dagli eventi meteo di fine ottobre hanno così avuto modo di confrontarsi, ad Alleghe, con Alessandro De Sabbata, direttore della struttura regionale Gestione post emergenze inviato appositamente dal Governatore Zaia per illustrare le procedure di rimborso dei danni. «Gli operatori - spiega De Cassan - hanno potuto illustrare la realtà dei fatti e porre vari quesiti al dottor De Sabbata il quale, dal canto suo, ha illustrato quello che dovrebbe essere l'iter di rimborso dei danni subiti dando come certo l'intervento, in tempi brevi, sugli importi fino a 20mila euro. Per cifre superiori, invece, il Governo dovrà autorizzare il Commisario per l'emergenza a un nuovo censimento e successivamente stanziare le risorse necessarie. Su questo fronte le richieste delle imprese e, parallelamente, della nostra associazione sono pressanti e continue. Ad oggi, purtroppo, non vi è certezza né sulla sussistenza delle risorse né sugli aspetti procedurali. E' nostra intenzione continuare a lavorare sul fronte politico perché tutti i danni possano essere oggetto di risarcimento».
LA GARANZIA
Confcommercio conferma la propria solidarietà e vicinanza ai colleghi piegati dal passaggio di Vaia. «Così come ribadito all'incontro di Alleghe - conclude il presidente De Cassan - Federalberghi Belluno Dolomiti continuerà a farsi carico delle esigenze dei propri soci a livello locale, regionale e nazionale per cercare di far fronte al meglio ai danni milionari patiti dagli operatori del turismo bellunese».
Raffaella Gabrieli
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