Le cittadelle scolastiche di Mirano e Dolo, e gli istituti di Mira. Erano il bacino

Mercoledì 21 Novembre 2018
Le cittadelle scolastiche di Mirano e Dolo, e gli istituti di Mira. Erano il bacino di utenza dei fornitori di hashish e marijuana per i clienti più giovani di Riviera, Miranese, provincia padovana. Decine e decine di cessioni (in pochi mesi dalla Spagna avevano importato 200 chili di marijuana) ricostruite di carabinieri di Venezia e vigili di Mira. Un'inchiesta durata circa un anno, partita dai controlli a campione, e in particolare dalle attività nelle vicinanze nelle scuole. Ripercorrendo il loro filo di Arianna, gli investigatori sono arrivati a sgominare questo gruppo che era arrivato, in pochi mesi, a importare dalla Spagna la bellezza di 200 chili di marijuana. I punti di riferimento erano due, fondamentalmente: sul versante del Miranese, il grossista principale era Iulian Eugen Modovan, romeno di 39 anni residente insieme alla moglie Mariana a Santa Maria di Sala. Sul fronte della Riviera del Brenta e del Padovano, invece, i piccoli pusher facevano riferimento a Dario Pellizzon, 24enne di Vigonza. Legati a loro, per lo spaccio al dettaglio, risultano tra i destinatari dell'ordinanza cautelare i cavallini Mirko Pezzo, 23enne di Spinea, Giole Chieregato, 25enne di Mira, Nicolò Cecchinato, 21enne di Venezia, Joshua De Marchi, 22enne di Mira, E Harient Helmi, albanese di 21 anni ma sempre residente a Mira.
Tamiello a pagina II e III
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci