Laboratorio di analisi, Tozzoli lascia: «Grande ospedale»

Mercoledì 15 Agosto 2018
Laboratorio di analisi, Tozzoli lascia: «Grande ospedale»
LABORATORIO
PORDENONE È andato in pensione nei glirni scorsi Renato Tozzoli, direttore della struttura complessa Laboratorio di analisi dell'Azienda sanitaria 5. Con alle spalle 28 anni di direzione tra Palmanova e Latisana e gli ultimi otto a Pordenone, Tozzoli ha senza dubbio lasciato un segno importante al Santa Maria degli Angeli. «Sono onorato di avere lavorato a Pordenone - spiega - perché qui ho trovato un ambiente di lavoro veramente ottimale e collaboratori di assoluta qualità. È stata probabilmente la più bella esperienza professionale della mia vita. Lascio con un po' di rammarico, perché mi sentirei ancora in grado di proseguire il lavoro, che in questi ultimi anni in tutta l'area della Medicina di laboratorio di Pordenone si è caratterizzato per iniziative di grande importanza».
IL LAVORO FATTO
«Abbiamon portato avanti parechie cose e tra queste - prosegue Tozzoli - evidenzio l'istituzione di un servizio di analisi decentrata sul territorio, l'acquisizione del sistema informatico di laboratorio generale per tutti i laboratori e più recentemente, l'accordo con il Cro di Aviano, con il quale abbiamo completato la riorganizzazione della rete di laboratori della provincia che ora hanno come riferimento l'ospedale di Pordenone. Mi è sempre piaciuto dedicarmi alla ricerca scientifica e le dimensioni della struttura ospedaliera mi hanno consentito di poterla fare ad alto livello. Sarebbe lungo ricordare tutti gli articoli pubblicati da riviste scientifiche internazionali, relativi a ricerche che insieme ai colleghi dei laboratori, delle aree cliniche e di quelle chirurgiche, abbiamo svolto a Pordenone, e che sono anche conservati nella banca dati di letteratura scientifica PubMed, strumento utilizzato da ricercatori e clinici».
L'OSPEDALE
«Il Santa Maria degli Angeli è hub regionale e il numero di pazienti che affluiscono negli ospedali della provincia è molto alto. Abbiamo quindi una raccolta dati clinici molto ampia che ci permette di fare ricerca scientifica di qualità. Il mio campo prevalente di interesse è l'endocrinologia e in particolare la tiroidologia che si occupa dello studio delle malattie della tiroide. Cito al proposito, un'esperienza recentissima - prosegue Renato Tozzoli - abbiamo valutato 150 mila pazienti della provincia di Pordenone utilizzando i test eseguiti dai nostri laboratori, per pubblicare su un'importante rivista scientifica questo studio, che definisce i cosiddetti intervalli di normalità o di riferimento del TSH nella popolazione pordenonese. Ebbene, a pochi mesi dalla pubblicazione, stimolati dal nostro articolo, si sono già sviluppati in Italia, due importanti filoni di ricerca».
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