LA TRAGEDIA
TREVISO Quella degli Scarpa Gregorj è una delle famiglie più note di Sant'Antonino. Qui, a inizio Ottocento, venne costruita la storica Fornace Guerra Gregorj, che negli anni divenne non solo un importante centro di produzione, ma pure un centro d'arte in cui operò anche Arturo Martini. Le cronache più recenti però riportano a una tremenda tragedia che coinvolse la famiglia. Nel 1994 Giorgio Scarpa Gregorj, figlio del notaio Ernesto Scarpa Gregorj (mancato nel 1997) e fratello dell'avvocato Alfredo, perse la vita assieme alla moglie Paola Rossi in un drammatico incidente avvenuto sul viadotto che sovrasta il fiume Po, lungo l'autostrada A13. Giorgio aveva solo 33 anni e la moglie Paola 34. I coniugi erano partiti in macchina di prima mattina per raggiungere Urbino. Si trattava di una semplice gita. Ma lungo l'autostrada Padova -Bologna, vennero coinvolti in un incidente stradale. Quella mattina c'era molta nebbia, non si vedeva quasi nulla. Non avevano subito conseguenze dopo lo scontro, ma c'era il rischio che sopraggiungesse qualche veicolo e li centrasse in pieno. Così superarono il guard rail, senza rendersi conto che al di là della protezione stradale non c'era nulla. Precipitarono entrambi nel vuoto, cadendo per una trentina di metri e finendo nel Po. Morirono nelle acque gelide del fiume, e i loro corpi vennero ritrovati diverse settimane dopo. Un lutto che sconvolse tutta la famiglia e che lasciò i due figli piccoli della coppia senza genitori.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Quella degli Scarpa Gregorj è una delle famiglie più note di Sant'Antonino. Qui, a inizio Ottocento, venne costruita la storica Fornace Guerra Gregorj, che negli anni divenne non solo un importante centro di produzione, ma pure un centro d'arte in cui operò anche Arturo Martini. Le cronache più recenti però riportano a una tremenda tragedia che coinvolse la famiglia. Nel 1994 Giorgio Scarpa Gregorj, figlio del notaio Ernesto Scarpa Gregorj (mancato nel 1997) e fratello dell'avvocato Alfredo, perse la vita assieme alla moglie Paola Rossi in un drammatico incidente avvenuto sul viadotto che sovrasta il fiume Po, lungo l'autostrada A13. Giorgio aveva solo 33 anni e la moglie Paola 34. I coniugi erano partiti in macchina di prima mattina per raggiungere Urbino. Si trattava di una semplice gita. Ma lungo l'autostrada Padova -Bologna, vennero coinvolti in un incidente stradale. Quella mattina c'era molta nebbia, non si vedeva quasi nulla. Non avevano subito conseguenze dopo lo scontro, ma c'era il rischio che sopraggiungesse qualche veicolo e li centrasse in pieno. Così superarono il guard rail, senza rendersi conto che al di là della protezione stradale non c'era nulla. Precipitarono entrambi nel vuoto, cadendo per una trentina di metri e finendo nel Po. Morirono nelle acque gelide del fiume, e i loro corpi vennero ritrovati diverse settimane dopo. Un lutto che sconvolse tutta la famiglia e che lasciò i due figli piccoli della coppia senza genitori.
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