La tragedia dei Busso: dopo Ivan e la mamma muore papà Gianni

Mercoledì 20 Gennaio 2021
NUOVO LUTTO
MIRA Non c'è pace per la famiglia Busso. È mancato anche il padre di Ivan, Gianni, 72 anni, ricoverato per Covid all'ospedale dell'Angelo a Mestre, la moglie, Gina Semerghetto, 65 anni, era mancata venerdì scorso poco prima del funerale del figlio. Le esequie della moglie, previste per giovedì nella chiesa di Sant'Ilario a Malcontenta sono state annullate in attesa di fissare una nuova data per i due coniugi. «Lo avrebbero desiderato entrambi, lui e Gina erano molto legati ricordano il figlio Alex e la nuova Elisa, moglie di Ivan. Appena sarà possibile fisseremo una sola funzione per salutarli un'ultima volta».
INCREDULITÀ IN PAESE
Quando ieri mattina si è diffusa la notizia che anche Gianni, il papà di Ivan, il falconiere di 42 anni morto per le conseguenze legate al Covid, è deceduto a Malcontenta, dove vivono i Busso, ma anche a Marghera e a Mira, in tanti non riuscivano a crederci. Su una famiglia così duramente provata e contagiata dal virus a inizio dicembre nessuno poteva pensare ad un dramma simile. Il primo è stato Ivan, 42 anni, senza patologie pregresse, ricoverato il 9 dicembre all'ospedale di Dolo e poi deceduto per una grave infiammazione al polmoni, legata alle conseguenze del virus il 1. a Mestre dove era stato trasferito per un ultimo tentativo di recupero, dopo la sua negativizzazione e sul cui decesso la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo. Poi è mancata Gina, la mamma di Iva, ricoverata insieme al marito, poco dopo Natale, sempre per covid, ed il cui annuncio della morte è stato dato proprio all'inizio del funerale di Ivan nella chiesa di Malcontenta tra lo sconcerto dei presenti.
DECESSO NEL SONNO
Il cuore di Gianni invece, che aveva superato due settimane di terapia intensiva, ha ceduto all'ospedale dell'Angelo nelle prime ore di martedì mattina, mentre dormiva. «Gianni stava lentamente migliorando racconta la nuora Elisa Domenica con Astrid (la figlia di Ivan di appena 2 anni) siamo riuscite a fare una videochiamata. Non vedeva l'ora di vedere la sua nipotina e volevamo alzarli il morale. Era in ospedale da un mese, si era negativizzato ma il recupero era lento ed i medici stavano pensando di iniziare con la riabilitazione. Ci ha chiesto di Gina e noi gli abbiamo detto di non preoccuparsi, che era stata trasferita in un altro ospedale». Il settantaduenne è mancato senza sapere che la moglie e il figlio Ivan sono morti a causa del virus. «Dopo essere stato intubato per giorni, in terapia intensiva racconta Elisa - soffriva di vuoti di memoria. I medici avevano proposto di organizzare un primo incontro con Alex, e solo in seguito introdurre un argomento così devastante». Gianni, ex lavoratore all'Agenzia dei Monopoli, da anni in pensione ed appassionato di caccia e di pesca in laguna, era molto conosciuto a Marghera, Malcontenta e Dogaletto. «Era una persona splendida, solare ricorda Elisa Lui e Gina erano una vera coppia. Amavano organizzare pranzi e cene con gli amici, Gianni si occupava della selvaggina e mia suocera metteva in opera le sue abilità culinarie, era bravissima».
Luisa Giantin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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