LA SVOLTA
MERLARA Tutti guariti: la casa di riposo è finalmente Covid-free.

Lunedì 1 Giugno 2020
LA SVOLTA
MERLARA Tutti guariti: la casa di riposo è finalmente Covid-free. È la bella notizia che tutti aspettavano, a partire dal sindaco Claudia Corradin, che sabato sera ha dato l'annuncio attraverso il suo profilo Facebook, scrivendo una delle pagine più attese del diario della speranza aggiornato in questi mesi di emergenza in cui gli ospiti sono stati decimati dal virus. Venerdì l'Ulss 6 ha comunicato l'esito degli ultimi tamponi: nessun positivo.
Ci sono voluti ben 83 giorni perché il virus abbandonasse il pensionato Pietro e Santa Scarmignan, focolaio del virus da quella fatidica domenica 8 marzo in cui Ornella Folcato, 85 anni di Castelbaldo, era stata ricoverata a Schiavonia. Il suo tampone positivo aveva gettato il pensionato in un baratro da cui è stato difficile risalire. Dei 73 ospiti iniziali oggi ne rimangono soltanto 39, di cui uno ricoverato a Schiavonia. L'ultima vittima è Aduo Pellegrini, 85 anni di Granze, morto mercoledì all'ospedale. Era uno dei nonni guerrieri che avevano sconfitto il virus. Non tutti gli anziani della Scarmignan però sono morti di Covid o con il Covid, tra loro c'è anche chi si sarebbe spento comunque nel giro di breve tempo, chi è mancato per altre patologie dopo aver superato il virus e infine chi a non lo ha proprio mai contratto. Nel complesso, sarebbero 31 i decessi riferibili al virus: una cifra enorme per la casa di riposo, che in termini di vite ha pagato finora il prezzo più alto dell'intera provincia. Adesso il virus ha allentato finalmente la sua stretta, ma l'attenzione rimane alta.
«Aspettavamo questa notizia con ansia e siamo molto felici che anche gli ultimi due positivi siano finalmente guariti afferma la presidente Roberta Meneghetti ora possiamo tornare ad accogliere nuovi ospiti, anche se la ripresa sarà lenta e faticosa». Nel pensionato di via Roma, dove da oggi riprenderanno le visite dei familiari senza più vetri a fare da schermo, c'è molto da ricostruire. «La socialità è andata in buona parte perduta prosegue la Meneghetti dobbiamo ripensare a come riorganizzare le attività in modo da riprendere la quotidianità che il virus ha sconvolto». Al problema organizzativo si aggiunge poi quello economico. «Le rette mancanti pesano anche perché ci sono costi fissi che non possiamo contenere spiega la presidente abbiamo già ricevuto alcune richieste di accesso, nei prossimi giorni avvieremo la procedura secondo le nuove direttive regionali».
Due i contagi nelle ultime 24 ore: la curva sale a quota 3.933. A Schiavonia si registra l'ultimo decesso, quello di Artemio Fornaro, 75 anni, di Pontelongo. Le vittime da Covid-19 sono 284. Crescono ancora le persone guarite (3.573) e i positivi sono soltanto 76.
Maria Elena Pattaro
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