LA STORIA
GENOVA Divisi dal derby, uniti dal dolore, compatti nell'abbraccio

Domenica 19 Agosto 2018
LA STORIA
GENOVA Divisi dal derby, uniti dal dolore, compatti nell'abbraccio a Genova e alle famiglie di chi è morto nella catastrofe del 14 agosto. Se il calcio ha alimentato le polemiche perché non si è fermato neppure nel giorno del lutto nazionale per le vittime di Ponte Morandi, le squadre genovesi hanno dimostrato il loro forte legame con la città. Ieri mattina, applauditi, i dirigenti, i tecnici e i giocatori delle due squadre, Genoa e Sampdoria, sono entrate insieme nel padiglione fieristico e insieme hanno assistito al funerale. Sono rimasti vicini i due capitani, il genoano Domenico Criscito e il blucerchiato Fabio Quagliarella. Uno a fianco all'altro i presidenti delle due società, Enrico Preziosi e Massimo Ferrero. C'erano anche i due allenatori, Davide Ballardini e Marco Giampaolo. Non è passato inosservato Ballardini quando si è alzato e ha a lungo abbracciato un familiare di una delle vittime del crollo. Tra i più colpiti dalla tragedia, c'era proprio il capitano del Genoa, Criscito, che il 14 agosto aveva percorso il viadotto poco prima del crollo. Le partite delle due squadre genovesi sono le uniche ad essere state rinviate della prima giornata di serie A: il Genoa avrebbe dovuto giocare al Meazza contro il Milan, la Sampdoria in casa contro la Fiorentina.
M.Ev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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