Aumentano i divorzi e cresce il numero dei single. Nicola Ferrigni, sociologo Link Campus University, cosa sta succedendo alla famiglia italiana?
«Negli ultimi anni sono aumentate le famiglie monoparentali. Importante è il fattore economico ma non solo, c'è una trasformazione culturale in atto che vede trionfare l'individualismo. Ciò fa implodere l'altruismo e determina un primordiale egoismo. L'individualismo genera un approccio violento ai rapporti. Si vede in ogni aspetto, a partire dalla comunicazione strillata».
Perché questa cultura dell'individualismo?
«Nasce come reazione a una società che non offre garanzie, dove non ci si sente protetti dalle istituzioni. L'idea di insicurezza, vent'anni fa, era associata alla criminalità, oggi al timore di perdere il lavoro».
Cosa comporta nella vita quotidiana?
«Si vive in una sorta di presente continuo: non si guarda indietro e non si vede avanti. Ciò è alimentato anche dai social network con l'inseguimento del qui e ora».
Cambiano pure i consumi.
«Si privilegiano quelli che esorcizzano la paura, c'è bisogno di cose più frivole, di divertimento. Largo dunque a smartphone, voli low cost per il weekend e via dicendo».
V.Arn.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Negli ultimi anni sono aumentate le famiglie monoparentali. Importante è il fattore economico ma non solo, c'è una trasformazione culturale in atto che vede trionfare l'individualismo. Ciò fa implodere l'altruismo e determina un primordiale egoismo. L'individualismo genera un approccio violento ai rapporti. Si vede in ogni aspetto, a partire dalla comunicazione strillata».
Perché questa cultura dell'individualismo?
«Nasce come reazione a una società che non offre garanzie, dove non ci si sente protetti dalle istituzioni. L'idea di insicurezza, vent'anni fa, era associata alla criminalità, oggi al timore di perdere il lavoro».
Cosa comporta nella vita quotidiana?
«Si vive in una sorta di presente continuo: non si guarda indietro e non si vede avanti. Ciò è alimentato anche dai social network con l'inseguimento del qui e ora».
Cambiano pure i consumi.
«Si privilegiano quelli che esorcizzano la paura, c'è bisogno di cose più frivole, di divertimento. Largo dunque a smartphone, voli low cost per il weekend e via dicendo».
V.Arn.
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