LA RABBIA
MESTRE La famiglia di Gemma è stretta nella più totale sofferenza

Lunedì 6 Luglio 2020
LA RABBIA MESTRE La famiglia di Gemma è stretta nella più totale sofferenza
LA RABBIA
MESTRE La famiglia di Gemma è stretta nella più totale sofferenza per quanto accaduto ad Oriago di Mira nella notte tra venerdì e sabato, quando due colpi di pistola sparati da Simone Meggiato, l'attuale compagno della donna, hanno tolto la vita ad Andrea Baldan, l'ex marito. «È un grande dolore - dicono - Andrea non c'è più e Simone è in galera, ma qualcosa di veramente brutto era nell'aria, si percepiva, perché siamo stati ripetutamente minacciati di morte da un uomo che purtroppo si stava lasciando andare».
La famiglia si dice inoltre piuttosto infastidita da quanto ha sentito in questi giorni in merito alla relazione tra Gemma e Meggiato, e ci tiene a precisare che i due non erano assolutamente conviventi. «Abitano in due contesti completamente distinti - sottolineano dalla famiglia (e come è stato riportato correttamente dal Gazzettino anche nell'edizione di ieri) - Meggiato a Oriago di Mira, in via Piave, l'altra a Mestre. Nella notte tra venerdì e sabato Simone si trovava a casa sua, quando ad un certo punto è arrivato Andrea che non aveva davvero alcun motivo per alzare le mani. Era solo irrimediabilmente geloso, e quando uno della sua mole, nel cuore della notte, ti sveglia e ti dice di venire giù in modo così aggressivo, tu sai già che anche solo con un semplice pugno può rischiare di ammazzarti».
Una posizione che tenta di giustificare anche il fatto che Meggiato quella notte sia sceso in strada armato. «Andrea era stato denunciato più di una volta - proseguono dalla famiglia dell'ex moglie di Baldan -. Gemma e Simone avevano davvero molta paura ad uscire di casa, ma è una tragica fatalità che siano partiti quei due maledetti colpi. Simone non è un delinquente, mentre si sarebbe dovuto in qualche maniera arginare Andrea in modo più efficace, evitando questo finale orribile, per tutti».
I familiari parlano anche di Gemma, una donna comprensibilmente a pezzi: «Provate voi a svegliare i vostri giovani figli, una mattina qualunque, dicendo loro che il padre è stato ucciso... Provate anche solo per un attimo ad immaginare il dolore che potrebbero portarsi dentro per tutta la vita».
Luca Bagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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